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バード/ダンサー(Bard/Dancer) アーチャー(Archer)より転職。 男性の場合バードに、女性の場合ダンサーに転職する事ができる。 バード/ダンサー(Bard/Dancer) Status Bonus(Bard) Status Bonus(Dancer) Skill(Bard) Skill(Dancer) Skill(合奏) Status Bonus(Bard) Lv STR AGI VIT INT DEX LUK Lv STR AGI VIT INT DEX LUK 1 0 0 0 0 0 0 26 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 27 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 28 0 0 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 0 29 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0 0 0 0 30 0 0 0 0 0 0 6 0 0 0 0 0 0 31 0 0 0 0 0 0 7 0 0 0 0 0 0 32 0 0 0 0 0 0 8 0 0 0 0 0 0 33 0 0 0 0 0 0 9 0 0 0 0 0 0 34 0 0 0 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 35 0 0 0 0 0 0 11 0 0 0 0 0 0 36 0 0 0 0 0 0 12 0 0 0 0 0 0 37 0 0 0 0 0 0 13 0 0 0 0 0 0 38 0 0 0 0 0 0 14 0 0 0 0 0 0 39 0 0 0 0 0 0 15 0 0 0 0 0 0 40 0 0 0 0 0 0 16 0 0 0 0 0 0 41 0 0 0 0 0 0 17 0 0 0 0 0 0 42 0 0 0 0 0 0 18 0 0 0 0 0 0 43 0 0 0 0 0 0 19 0 0 0 0 0 0 44 0 0 0 0 0 0 20 0 0 0 0 0 0 45 0 0 0 0 0 0 21 0 0 0 0 0 0 46 0 0 0 0 0 0 22 0 0 0 0 0 0 47 0 0 0 0 0 0 23 0 0 0 0 0 0 48 0 0 0 0 0 0 24 0 0 0 0 0 0 49 0 0 0 0 0 0 25 0 0 0 0 0 0 50 0 0 0 0 0 0 Status Bonus(Dancer) Lv STR AGI VIT INT DEX LUK Lv STR AGI VIT INT DEX LUK 1 0 0 0 0 0 0 26 0 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 27 0 0 0 0 0 0 3 0 0 0 0 0 0 28 0 0 0 0 0 0 4 0 0 0 0 0 0 29 0 0 0 0 0 0 5 0 0 0 0 0 0 30 0 0 0 0 0 0 6 0 0 0 0 0 0 31 0 0 0 0 0 0 7 0 0 0 0 0 0 32 0 0 0 0 0 0 8 0 0 0 0 0 0 33 0 0 0 0 0 0 9 0 0 0 0 0 0 34 0 0 0 0 0 0 10 0 0 0 0 0 0 35 0 0 0 0 0 0 11 0 0 0 0 0 0 36 0 0 0 0 0 0 12 0 0 0 0 0 0 37 0 0 0 0 0 0 13 0 0 0 0 0 0 38 0 0 0 0 0 0 14 0 0 0 0 0 0 39 0 0 0 0 0 0 15 0 0 0 0 0 0 40 0 0 0 0 0 0 16 0 0 0 0 0 0 41 0 0 0 0 0 0 17 0 0 0 0 0 0 42 0 0 0 0 0 0 18 0 0 0 0 0 0 43 0 0 0 0 0 0 19 0 0 0 0 0 0 44 0 0 0 0 0 0 20 0 0 0 0 0 0 45 0 0 0 0 0 0 21 0 0 0 0 0 0 46 0 0 0 0 0 0 22 0 0 0 0 0 0 47 0 0 0 0 0 0 23 0 0 0 0 0 0 48 0 0 0 0 0 0 24 0 0 0 0 0 0 49 0 0 0 0 0 0 25 0 0 0 0 0 0 50 0 0 0 0 0 0 Skill(Bard) Skill(Dancer) Skill(合奏)
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Mustang名言集 Mustangが放送でカオスった言葉や口癖を記載 バビっと ページをバビっと直ぐに言う長嶋茂雄をイメージしていただくとわかるだろうか・・・ ○○的な すぐに的なと言う怪しい日本語を使う
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ATTO TERZO Scena Prima (Le fonti del Ladone) ▼CALISTO▲ Restino imbalsamate nelle memorie mie le delizie provate. Fonti limpide, e pure al vostro gorgoglio la mia divina, ed io, coppia diletta, e cara ci baceremo a gara, e formeremo melodie soavi, qui dove con più voci Eco risponde, unito il suon de baci, al suon dell onde. T aspetto, e tu non vieni pigro, e lento mio contento; m intorbidi i sereni; anima, ben, speranza, moro nella tardanza. T attendo, e tu non giungi. Luminosa neghittosa, con spine il cor me pungi. Deh vieni, e mi ristora, moro nella dimora. Scena Seconda ▼GIUNONE▲ Dalle sponde tartaree a questa luce gelosia vi conduce, non men furia di voi, triste sorelle. L acherentee facelle, gl aspidi preparate, il mio dolore vo medicar col tosco, e col rigore. ▼LE FURIE▲ Imponi, disponi, de nostri veleni, impera severa al foco, alla face, tormento non lento al tuo contumace porremo, daremo infino che s abbia spiantata, smorzata l accesa tua rabbia. ▼CALISTO▲ Mi si fa gelo il sangue. Qual orridezza miro? Non la possono gl occhi, ohimè, soffrire; tutta terrore altrove il piede io giro. ▼GIUNONE▲ Putta sfacciata, e rea, credi fuggire degl adulteri tuoi sozzi e nefandi i castighi sovrani, e memorandi? (Calisto in orsa) Ora nelle mie piume ti conduca il tuo Giove, e in libidini nove dalle tue sordidezze tragga le sue dolcezze. A fremiti indistinti, che formerà quella tua bocca oscena i sospiri accompagni, e rese impure le labbra sue, che generaro il mondo baci della sua fera il volto immondo. Errerai per le selve, e per i monti fatta d orsi compagna, e sempre teco per boschi, e per caverne sarà lo sdegno mio rapido, e cieco. Ecco germane inferne chi tormentar dovete; ve la consegno, andate, e per colli, e foreste ella agitate. ▼LE FURIE▲ A mille faville del nostro Acheronte, ardenti, ferventi la fera accendete, ogn angue nel sangue ammorzi la sete s offenda, l orrenda, ch offese Giunone, sdegnosa, gelosa, la dèa ciò n impone. Scena Terza ▼GIUNONE▲ Racconsolata, e paga torna all Etra Giunone alla punita vaga del tuo sleal tonante, hai sciolto il gelo, non ti sarà più tormentoso il cielo. In guisa tal si devono punire del letto marital l offese amare e così castigare, se potessero, ancora dovrebbero le donne i lor mariti, che sazi d elle, ognora ravvivano nel sen novi appetiti. Mogli mie sconsolate noi sempre siam l offese, e abbiamo il torto. Lasciate dal conforto morian spesso di sete in mezzo al fiume. La notte nelle piume, stanchi ne gusti loro i rei mariti, stan sempre sonnacchiosi, o risentiti. Perché noi non gridiamo ci dan de baci insulsi, e senza mele, e le nostre querele sprezzano, quasi di serventi, o schiave. Sarà il giogo soave, quando sapremo oprare audaci, e scaltre, ch il nostro dolce non trapassi ad altre. Scena Quarta ▼LINFEA▲ D aver un consorte io son risoluta voglio esser goduta. Non vo isterilire sul vago fiorire degl anni ridenti i dolci contenti, che l uomo sa dare anch io vo provare. D aver un consorte io son risoluta voglio esser goduta. ▼IL SATIRINO▲ Ad impazzir principia la sprezzatrice rigida. Vo castigar l ingiuria con vendetta di zucchero. ▼LINFEA▲ Amor ti prego, che vago, e gradito mi trovi un marito. ▼IL SATIRINO▲ Uscite amici satiri, questa fera prendetemi. ▼MERCURIO▲ Compagne soccorretemi. Scena Quinta ▼GIOVE▲ Bella mia sospirata, semplicetta ingannata dagl affetti amorosi di quel supremo dio, che regge il mondo, dall intimo, e profondo del latteo sen scaccia il terror, che fiero l anima ti sgomenta entro del core t infonde le sue glorie il tuo motore. ▼CALISTO▲ O re dell universo ricreata mi sento al tuo divino accento. Degl aspidi nocenti più le rabbie non provo, delle facelle ardenti mi s ha l incendio estinto; io mi rinnovo formo voci, e parole riumanata, e miro nella prima figura il cielo, il sole. ▼GIOVE▲ Te mineran poch anni di serpi loro in globi i presti corsi che su quei, che tu miri eterei scanni vestita di zaffiri, di stelle indiademata, con la prole comune, ad onta di Giunon divinizzata, accrescerai piropi al firmamento, ed al dolce concento di celebre armonia l ambrosia beverai; resa infinita, e del mio sempiterno eterna vita. ▼CALISTO▲ Eccomi ancella tua. Disponi a tuo piacere, monarca delle sfere, di colei, che creasti, che con frode felice, o mio gran fato accorla ti degnasti nel tuo seno beato. ▼GIOVE▲ Regolar del Destino anco Giove non puote i gran decreti sotto il manto ferino convien, che tu ritorni, per i patrii contorni in orsa errando, infin, che si consumi l influsso reo, che registrato vive negl eterni volumi. Sempre però invisibile custode t assisterà Mercurio, e sempre avrai teco, gelosi, i miei pensieri, e rai. Ma pria, ch il velo irsuto ti ricopra le membra, o mia dolcezza, l immortale bellezza dell Empireo, in cui devi fasta diva, albergar, mostrar ti voglio. ▼CALISTO▲ Tanto caduca, e frale creata umanitade non merta ottimo nume pure di tua bontade d innalzar l opre sue sempre è costume. ▼GIOVE▲ Al cielo s ascenda. ▼CALISTO▲ Al cielo si vada. ▼GIOVE, CALISTO▲ È questa la strada, che rende immortale. ▼GIOVE▲ Mio foco fatale, son Giove, e tormento. ▼CALISTO▲ Beata mi sento a questa salita. ▼GIOVE▲ Per te mia tradita. ▼CALISTO▲ Mercé del mio dio. ▼CALISTO, GIOVE▲ O dolce amor mio. ▼MERCURIO▲ A questi ardori scocchi, baleni, doppi splendori l arcier di Delo. ▼CALISTO, GIOVE, MERCURIO▲ Al cielo, al cielo. Scena Sesta ▼ENDIMIONE▲ Che non l ami volete? Non posso, no. Io morir vo. Uccidete, uccidete. ▼SILVANO▲ Più, che sciocco, esser puoi libero col negare amore, e l idolo. Che di te cura non prendono, e morir prima desideri, che formar questo ripudio? ▼PANE▲ Porta il vento, come polvere giuramenti, e non si possono scior così d amore i vincoli. Dunque a un sì, dovrossi credere, di quel reo che vive in carcere? ▼ENDIMIONE▲ Che non l ami bramate? Non posso, no. Pria morir vo . Svenatemi, svenate. ▼PANE, SILVANO▲ Legato agl aceri costui si maceri; e Delia misera qui venga poscia a far l esequie alla sua requie. Scena Settima ▼DIANA▲ Numi vili, e plebei nelle griotte apprendeste dalle fere compagne, ad esser rei. ▼ENDIMIONE▲ Me felice. Qui arriva la mia lucida diva. ▼DIANA▲ Lasciate gl innocenti, se i miei dardi pungenti irritar non volete. ▼PANE▲ O cruda trivia perché al mio gemere tuo core impietrasi? Perché al mio piangere tuo petto indurasi? Perché volubile sdegni quel nobile del mondo, simbolo, che lusinghevole baciasti un secolo? ▼SILVANO, PANE▲ Torna piacevole bella trigemina, e gioie semina nel sen d un languido, a cui ti fecero doni pieghevole torna piacevole. ▼DIANA▲ Mentite semibelve, e calunnie sfacciate tessete, fabbricate. Non amò Cinzia, e s ama ama indole acuta, e la virtude di nobile pastor, che stende i voli dell intelletto suo di là da poli. Ma partite vi dico o dèi villani, e sfogate de cori con pari forme i disonesti ardori. ▼SILVANO▲ Pane, l ore si gettono a trar il mel dagl aspidi. Partiamo, e col suo astronomo quest orgogliosa lascisi, e per vendetta gridasi della mordace ingiuria. Cinzia la casta dèa, tutta è lussuria. ▼SILVANO, PANE▲ Cinzia la casta dèa tutta è lussuria. Scena Ottava ▼DIANA▲ Ti segua questo dardo coppia sozza, e difforme; io calcherei quell orme saettatrice fiera, vendicatrice arciera, ma non vo lasciar solo tra questi orror selvaggi chi mi dà luce a raggi. ▼ENDIMIONE▲ Vivo per te pietosa, spiro per te clemente, gioia mia luminosa, pena mia risplendente. Pria, che te rinnegare morir, morir volea martirizzato, o dèa. ▼DIANA▲ Tanto dunque tu m ami? Chi me l attesterà? ▼ENDIMIONE▲ Il cor, che teco sta; con l alma congiurato nel tuo petto volò. Io vivo effeminato, e cor non ho. ▼DIANA▲ Lusinghiero amoroso contentezza maggiore la deitade mia provar non puole, quanto sentir le dolci tue parole chiamarmi anima, e core. Ma vo , che tu abbandoni questi boschi pelasgi, e questi monti per fuggire i rigori de numi delle selve, e de pastori. Gelosa del tuo bene condur ti voglio sulle ionie arene. Là del Latimio eccelso segretarie le cime de nostri ardor faremo tu modesto, ed io casta lassù ci baceremo. ▼ENDIMIONE▲ Il bacio, il bacio basta ad amatore onesto; il bacio sol desio, non chiedo il resto. Son del senso signore né il foco vil m incenerisce il core. ▼DIANA, ENDIMIONE▲ Dolcissimi baci un nettare siete, che sempre le faci d amor accrescete. Il bacio che muore al bacio dà vita, la gioia è infinita. Ch indugi, e dimore? Il labbro ch è fabbro di tanta dolcezza se n vada a baciare, mio ben, mia bellezza. Scena Nona (L empireo) ▼MENTI CELESTI▲ Le stelle più belle sfavillino, e brillino. L alto motore novo splendore a ciel prepara. A Giove cara quassù goderai vestita di rai. Le stelle più belle sfavillino, e brillino. ▼CALISTO▲ È l anima incapace di tante glorie, e nelle glorie immersa, terrena pellegrina, della patria divina la notizia già persa chiusa nella materia, in parte acquista. Oh splendore, oh bellezza, oh pompa, oh vista. ▼GIOVE▲ Questi alberghi stellati siano tuoi nidi, e morta anco la morte, disciolta la compagine del mondo, estinto il sol, che biondo la terra indora, e che gl arreca il giorno; in quest alto soggiorno fatto di pure, e incorruttibil tempre, meco bella vivrai gl anni di sempre. ▼CALISTO▲ Anima senti qual stanza rara a te prepara premio d amor, il tuo motor? Allegrezza, ho pieno il petto di diletto, né puoi tu nel cor mio capire or più. ▼CORO▲ Il ciel rida a contenti della fida al gran dio degl elementi. Dive menti ancor noi la melodia raddoppiamo, e l armonia. ▼GIOVE▲ Arciera mia, discendi, e nella doppia carcere terrena raddolcita la pena d esser quassù rapita in breve attendi. Vanne Mercurio seco, e difensore, ignoto al lume umano, per l erta, e per il piano seguirai l orsa bella destinata già stella. ▼MERCURIO▲ D obbedirti mai stanco, gl assisterò, dio tutelare, al fianco. ▼CALISTO▲ Mio tonante. ▼GIOVE▲ Vaga amante. ▼CALISTO▲ Lieta. ▼GIOVE▲ Mesto. ▼CALISTO▲ Parto. ▼GIOVE▲ Resto. ▼MERCURIO▲ Presto il fato v unirà. ▼CALISTO▲ Vado o Giove. ▼GIOVE▲ O bella va . ATTO TERZO Scena Prima (Le fonti del Ladone) CALISTO Restino imbalsamate nelle memorie mie le delizie provate. Fonti limpide, e pure al vostro gorgoglio la mia divina, ed io, coppia diletta, e cara ci baceremo a gara, e formeremo melodie soavi, qui dove con più voci Eco risponde, unito il suon de baci, al suon dell onde. T aspetto, e tu non vieni pigro, e lento mio contento; m intorbidi i sereni; anima, ben, speranza, moro nella tardanza. T attendo, e tu non giungi. Luminosa neghittosa, con spine il cor me pungi. Deh vieni, e mi ristora, moro nella dimora. Scena Seconda GIUNONE Dalle sponde tartaree a questa luce gelosia vi conduce, non men furia di voi, triste sorelle. L acherentee facelle, gl aspidi preparate, il mio dolore vo medicar col tosco, e col rigore. LE FURIE Imponi, disponi, de nostri veleni, impera severa al foco, alla face, tormento non lento al tuo contumace porremo, daremo infino che s abbia spiantata, smorzata l accesa tua rabbia. CALISTO Mi si fa gelo il sangue. Qual orridezza miro? Non la possono gl occhi, ohimè, soffrire; tutta terrore altrove il piede io giro. GIUNONE Putta sfacciata, e rea, credi fuggire degl adulteri tuoi sozzi e nefandi i castighi sovrani, e memorandi? (Calisto in orsa) Ora nelle mie piume ti conduca il tuo Giove, e in libidini nove dalle tue sordidezze tragga le sue dolcezze. A fremiti indistinti, che formerà quella tua bocca oscena i sospiri accompagni, e rese impure le labbra sue, che generaro il mondo baci della sua fera il volto immondo. Errerai per le selve, e per i monti fatta d orsi compagna, e sempre teco per boschi, e per caverne sarà lo sdegno mio rapido, e cieco. Ecco germane inferne chi tormentar dovete; ve la consegno, andate, e per colli, e foreste ella agitate. LE FURIE A mille faville del nostro Acheronte, ardenti, ferventi la fera accendete, ogn angue nel sangue ammorzi la sete s offenda, l orrenda, ch offese Giunone, sdegnosa, gelosa, la dèa ciò n impone. Scena Terza GIUNONE Racconsolata, e paga torna all Etra Giunone alla punita vaga del tuo sleal tonante, hai sciolto il gelo, non ti sarà più tormentoso il cielo. In guisa tal si devono punire del letto marital l offese amare e così castigare, se potessero, ancora dovrebbero le donne i lor mariti, che sazi d elle, ognora ravvivano nel sen novi appetiti. Mogli mie sconsolate noi sempre siam l offese, e abbiamo il torto. Lasciate dal conforto morian spesso di sete in mezzo al fiume. La notte nelle piume, stanchi ne gusti loro i rei mariti, stan sempre sonnacchiosi, o risentiti. Perché noi non gridiamo ci dan de baci insulsi, e senza mele, e le nostre querele sprezzano, quasi di serventi, o schiave. Sarà il giogo soave, quando sapremo oprare audaci, e scaltre, ch il nostro dolce non trapassi ad altre. Scena Quarta LINFEA D aver un consorte io son risoluta voglio esser goduta. Non vo isterilire sul vago fiorire degl anni ridenti i dolci contenti, che l uomo sa dare anch io vo provare. D aver un consorte io son risoluta voglio esser goduta. IL SATIRINO Ad impazzir principia la sprezzatrice rigida. Vo castigar l ingiuria con vendetta di zucchero. LINFEA Amor ti prego, che vago, e gradito mi trovi un marito. IL SATIRINO Uscite amici satiri, questa fera prendetemi. MERCURIO Compagne soccorretemi. Scena Quinta GIOVE Bella mia sospirata, semplicetta ingannata dagl affetti amorosi di quel supremo dio, che regge il mondo, dall intimo, e profondo del latteo sen scaccia il terror, che fiero l anima ti sgomenta entro del core t infonde le sue glorie il tuo motore. CALISTO O re dell universo ricreata mi sento al tuo divino accento. Degl aspidi nocenti più le rabbie non provo, delle facelle ardenti mi s ha l incendio estinto; io mi rinnovo formo voci, e parole riumanata, e miro nella prima figura il cielo, il sole. GIOVE Te mineran poch anni di serpi loro in globi i presti corsi che su quei, che tu miri eterei scanni vestita di zaffiri, di stelle indiademata, con la prole comune, ad onta di Giunon divinizzata, accrescerai piropi al firmamento, ed al dolce concento di celebre armonia l ambrosia beverai; resa infinita, e del mio sempiterno eterna vita. CALISTO Eccomi ancella tua. Disponi a tuo piacere, monarca delle sfere, di colei, che creasti, che con frode felice, o mio gran fato accorla ti degnasti nel tuo seno beato. GIOVE Regolar del Destino anco Giove non puote i gran decreti sotto il manto ferino convien, che tu ritorni, per i patrii contorni in orsa errando, infin, che si consumi l influsso reo, che registrato vive negl eterni volumi. Sempre però invisibile custode t assisterà Mercurio, e sempre avrai teco, gelosi, i miei pensieri, e rai. Ma pria, ch il velo irsuto ti ricopra le membra, o mia dolcezza, l immortale bellezza dell Empireo, in cui devi fasta diva, albergar, mostrar ti voglio. CALISTO Tanto caduca, e frale creata umanitade non merta ottimo nume pure di tua bontade d innalzar l opre sue sempre è costume. GIOVE Al cielo s ascenda. CALISTO Al cielo si vada. GIOVE, CALISTO È questa la strada, che rende immortale. GIOVE Mio foco fatale, son Giove, e tormento. CALISTO Beata mi sento a questa salita. GIOVE Per te mia tradita. CALISTO Mercé del mio dio. CALISTO, GIOVE O dolce amor mio. MERCURIO A questi ardori scocchi, baleni, doppi splendori l arcier di Delo. CALISTO, GIOVE, MERCURIO Al cielo, al cielo. Scena Sesta ENDIMIONE Che non l ami volete? Non posso, no. Io morir vo. Uccidete, uccidete. SILVANO Più, che sciocco, esser puoi libero col negare amore, e l idolo. Che di te cura non prendono, e morir prima desideri, che formar questo ripudio? PANE Porta il vento, come polvere giuramenti, e non si possono scior così d amore i vincoli. Dunque a un sì, dovrossi credere, di quel reo che vive in carcere? ENDIMIONE Che non l ami bramate? Non posso, no. Pria morir vo . Svenatemi, svenate. PANE, SILVANO Legato agl aceri costui si maceri; e Delia misera qui venga poscia a far l esequie alla sua requie. Scena Settima DIANA Numi vili, e plebei nelle griotte apprendeste dalle fere compagne, ad esser rei. ENDIMIONE Me felice. Qui arriva la mia lucida diva. DIANA Lasciate gl innocenti, se i miei dardi pungenti irritar non volete. PANE O cruda trivia perché al mio gemere tuo core impietrasi? Perché al mio piangere tuo petto indurasi? Perché volubile sdegni quel nobile del mondo, simbolo, che lusinghevole baciasti un secolo? SILVANO, PANE Torna piacevole bella trigemina, e gioie semina nel sen d un languido, a cui ti fecero doni pieghevole torna piacevole. DIANA Mentite semibelve, e calunnie sfacciate tessete, fabbricate. Non amò Cinzia, e s ama ama indole acuta, e la virtude di nobile pastor, che stende i voli dell intelletto suo di là da poli. Ma partite vi dico o dèi villani, e sfogate de cori con pari forme i disonesti ardori. SILVANO Pane, l ore si gettono a trar il mel dagl aspidi. Partiamo, e col suo astronomo quest orgogliosa lascisi, e per vendetta gridasi della mordace ingiuria. Cinzia la casta dèa, tutta è lussuria. SILVANO, PANE Cinzia la casta dèa tutta è lussuria. Scena Ottava DIANA Ti segua questo dardo coppia sozza, e difforme; io calcherei quell orme saettatrice fiera, vendicatrice arciera, ma non vo lasciar solo tra questi orror selvaggi chi mi dà luce a raggi. ENDIMIONE Vivo per te pietosa, spiro per te clemente, gioia mia luminosa, pena mia risplendente. Pria, che te rinnegare morir, morir volea martirizzato, o dèa. DIANA Tanto dunque tu m ami? Chi me l attesterà? ENDIMIONE Il cor, che teco sta; con l alma congiurato nel tuo petto volò. Io vivo effeminato, e cor non ho. DIANA Lusinghiero amoroso contentezza maggiore la deitade mia provar non puole, quanto sentir le dolci tue parole chiamarmi anima, e core. Ma vo , che tu abbandoni questi boschi pelasgi, e questi monti per fuggire i rigori de numi delle selve, e de pastori. Gelosa del tuo bene condur ti voglio sulle ionie arene. Là del Latimio eccelso segretarie le cime de nostri ardor faremo tu modesto, ed io casta lassù ci baceremo. ENDIMIONE Il bacio, il bacio basta ad amatore onesto; il bacio sol desio, non chiedo il resto. Son del senso signore né il foco vil m incenerisce il core. DIANA, ENDIMIONE Dolcissimi baci un nettare siete, che sempre le faci d amor accrescete. Il bacio che muore al bacio dà vita, la gioia è infinita. Ch indugi, e dimore? Il labbro ch è fabbro di tanta dolcezza se n vada a baciare, mio ben, mia bellezza. Scena Nona (L empireo) MENTI CELESTI Le stelle più belle sfavillino, e brillino. L alto motore novo splendore a ciel prepara. A Giove cara quassù goderai vestita di rai. Le stelle più belle sfavillino, e brillino. CALISTO È l anima incapace di tante glorie, e nelle glorie immersa, terrena pellegrina, della patria divina la notizia già persa chiusa nella materia, in parte acquista. Oh splendore, oh bellezza, oh pompa, oh vista. GIOVE Questi alberghi stellati siano tuoi nidi, e morta anco la morte, disciolta la compagine del mondo, estinto il sol, che biondo la terra indora, e che gl arreca il giorno; in quest alto soggiorno fatto di pure, e incorruttibil tempre, meco bella vivrai gl anni di sempre. CALISTO Anima senti qual stanza rara a te prepara premio d amor, il tuo motor? Allegrezza, ho pieno il petto di diletto, né puoi tu nel cor mio capire or più. CORO Il ciel rida a contenti della fida al gran dio degl elementi. Dive menti ancor noi la melodia raddoppiamo, e l armonia. GIOVE Arciera mia, discendi, e nella doppia carcere terrena raddolcita la pena d esser quassù rapita in breve attendi. Vanne Mercurio seco, e difensore, ignoto al lume umano, per l erta, e per il piano seguirai l orsa bella destinata già stella. MERCURIO D obbedirti mai stanco, gl assisterò, dio tutelare, al fianco. CALISTO Mio tonante. GIOVE Vaga amante. CALISTO Lieta. GIOVE Mesto. CALISTO Parto. GIOVE Resto. MERCURIO Presto il fato v unirà. CALISTO Vado o Giove. GIOVE O bella va . Cavalli,Francesco/La Calisto
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コーヒスターン・シナー語 |Indo-European languages|Indo-Iranian languages|Indic languages|Northwestern zone languages| 言語類型 現用言語 使用文字 type living language writing system ISO 639-3 【plk】 言語名別称 alternate names Kohistani コヒスタニ語、コーヒスターニー語 Kohistyo Palasi-Kohistani 方言名 dialect names Jalkoti Kolai Palasi 参考文献 references WEB ISO 639-3 Registration Authority - SIL International the LINGUIST List Ethnologue The Rosetta Project
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【情報】 2014年07月22日当選決定 【パク】案件 【ラレ】素材 https //www.lancers.jp/work/proposal/3680157?1407576853 http //www.flaticon.com/free-icon/stack-of-square-papers_29835 【情報】 2014年04月28日当選決定 【パク】案件 【ラレ】素材 https //www.lancers.jp/work/proposal/3335395?1407576441 http //www.flaticon.com/free-icon/bird-in-flight-origami-silhouette_20294
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Weapon Sticky Bomb Sticky Bomb Damage 150—100 Fire Aim Time 0—0 Range Max 17 Min 0 L 17 Aim Multiplier L 1 AOE Distance L 4 M 7.5 M 1 M 4 S 3.75 S 1 S 3 Accuracy L 1 Ready Aim Time 0—0 AOE Accuracy L 1 M 1 Post Firing Aim Time 0 M 1 S 1 Post Firing Cooldown 0 S 1 Reload 0—0 AOE Damage L 0.5 1 Reload Multiplier L 1 Penetration L 1.5 M 1 1 M 1 M 1.5 S 1 1 S 1 S 1.5 AOE penetration L 1 Cooldown 0—0 Deflection Multiplier 1 M 2 Cooldown Multiplier L 1 Suppression L 0.001 S 2 M 1 M 0.001 AOE Suppression L 0.25 0.2 S 1 S 0.025 M 0.3 0.25 Wind Up 0.9 Nearby Supp. Multiplier 1.5 S 0.4 0.3 Wind Down 1.1 Nearby Supp. Radius 10 Setup Time 0 Vs. Supp. Targets A 1 Fire Cone Angle 15 Burst Duration 0—0 P 1 Tracking Vertical 40—-40 Rate of Fire 0—0 D 1 Tracking Horizontal -60—60 Reload Frequency 1—1 S 1.25 Speed Vertical 360 Moving Accuracy 1 Speed Horizontal 360 Moving Burst 1 Scatter Angle 3 Moving Cooldown 1 Scatter Max 5 AA Weapon false Acc. Incremental 1 Scatter Offset 0.25 Attack Ground false Search Radius L 0 Scatter Ratio 0 Projectile sticky_bomb_throw M 0 FoW Angle Mult. 1.5 S 0 FoW Distance Mult. 1.5 Cover Type Accuracy Damage Suppression Penetration Default 1 1 1 1 Garrison 0 0 0 0 Halftrack 1 0.1 1 1 Heavy 1 1 1 1 Light 1 1 1 1 Negative 1.5 2 1.25 1 Open 1.25 1 1 1 Smoke 1 1 1 1 Trench 1 1 0 1 Water 1 1 1 1 Bunker 0.15 0.5 0 1 Emplacement 0.5 1 0.75 1 Target Name Acc Mov Dmg Pen R-Pen Sup Pri Infantry 1 1 1 1 1 1 80 Infantry Airborne 1 1 1 1 1 1 80 Airborne Inflight 1 1 1 1 1 1 50 Infantry Heroic 1 1 1 1 1 0.5 80 Infantry Elite 1 1 1 1 1 1 80 Infantry Sniper 1 1 1 1 1 1 80 Infantry Soldier 1 1 1 1 1 1 80 Bren Carrier 1 1 1 1 3 1 50 Motorcycle 1 1 1 3 1 1 80 Jeep 1 1 1 1 3 1 60 M3 Halftrack 1 1 1 1 1 1 60 Greyhound 1 1 1 1 1.65 1 55 Stuart 1 1 1 1 1 1 50 Sdkfz 234 Puma 1 1 1 1 1.92 1 55 Sdkfz 251 Halftrack 1 1 1 1 1 1 60 Sdkfz 22x 1 1 0.8 1 1 1 50 M10 TD 1 1 1 1 1.62 1 50 Sherman 1 1 1 1 1.57 1 50 Flak Panzer 1 1 1 1 1.8 1 50 Panther 1 1 1 1 1 1 50 Panther w/Skirts 1 1 1 0.5 1 1 50 Panzer IV 1 1 1 1 1 1 50 Panzer IV w/Skirts 1 1 1 0.5 1 1 50 StuG 1 1 1 1 1 1 50 StuG w/Skirts 1 1 1 0.5 1 1 50 Tiger 1 1 1 1 1.14 1 50 Churchill 1 1 1 1 1 1 50 Cromwell 1 1 1 1 1 1 50 Priest 1 1 1 1 1 1 50 Pershing 1 1 1 1 1 1 50 Marder III 1 1 1 1 5 1 50 Hetzer 1 1 1 1 1 1 25 Hummel 1 1 1 1 3 1 50 Jagdpanther 1 1 1 1 1 1 50 Team Weapon 1 1 1 1 1 1 5 Howitzer 1.5 1 1 1.5 1 1 25 Towed Gun 1.5 1 1 1.5 1 1 25 Flak 88 1.5 1 0.5 1.5 1 1 25 P47 Thunderbolt 1 1 1 1 1 1 25 Building Construction 1 1 2.5 3 1 1 25 Building 3 1 0.85 3 1 1 20 Checkpoint 3 1 1.5 3 1 1 0 Bunker 1 1 1.5 10 1 1 3 CW Emplacement 5 1 1.5 1 1 1 25 CW Emplaced HQ 1 1 1 1 1 1 25 CW Mobile HQ 1 1 1.5 1 1 1 25 Defenses 2 1 5 3 1 1 25 Defenses Construction 5 1 5 1 1 1 25 Trench 1 1 1 2 1 1 25 Mine 1 1 1 2 1 1 25 Mine Airdrop 1 1 1.5 2 1 1 40 Detector Radio 1 1 1 1 1 1 10 Bridge 1 1 0.05 0 1 1 25
https://w.atwiki.jp/coccet/pages/35.html
401 advance 402 digital 403 conference 404 particularly 405 practice 406 attack 407 equipment 408 distance 409 analysis 410 dioxide 411 true 412 block 413 propose 414 pollution 415 feature 416 central 417 operate 418 encourage 419 demand 420 sequence
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Polovtsian Dances And Chorus(激) 曲名 アーティスト フォルダ 難易度 BPM NOTES/FA(SA) その他 Polovtsian Dances And Chorus Naoto Suzuki feat. Martha SN 激11 146 340 / 0 STREAM VOLTAGE AIR FREEZE CHAOS 67 48 1 0 27 楽譜面(5) / 踊譜面(9) /激譜面(11) / 鬼譜面(-) 属性 渡り、ひねり、八分滝 プレイ動画 http //www.youtube.com/watch?v=XB-Co64tuaM 解説 クラシックの名曲だったん人の踊りから、冒頭の娘たちの踊り部分をメインにアレンジした曲。元はオペラの一節で、娘たちが艶やかに踊る。 -- 名無しさん (2010-01-23 23 20 26) 最初から最後まで交互に踏めます。途中足がややこしくなってもそれを念頭に置くと足運びの練習にもなるかと -- 名無しさん (2010-07-06 01 27 26) 初出はSTRIKE。付点は序盤のみで、以降は全て8分メインの譜面。渡りとビジにやや傾注しており、ビジが苦手な場合は非常に良い練習になる良譜面。 -- 名無しさん (2014-03-19 16 40 21) 名前 コメント コメント(私的なことや感想はこちら) 元々だったん人の踊りは現代のダンスから見ると変わっているが、結構DDRのパフォーマーの動きと似ていて興味深い。(原曲動画2:20前後や6 00前後) -- 名無しさん (2010-01-23 23 25 32) 延々と続く多彩なカニ歩き+体力譜面。 曲開始直後にのみある付点音符地帯はメロディをなぞってはいるのだが、聞こえにくいので要注意。 挑戦レベルの人は各所で棒立ちしてしまうかも…。 -- 名無しさん (2012-03-06 15 21 27) 八分交互の良譜面。ミラーも安定すれば、足11の八分交互踏みは卒業認定クラス。 -- 名無しさん (2012-03-14 10 17 12) めっちゃ良譜面。でも挑戦Lvはスライド多様でかなり難しく感じるかも。キレイに踏めれば足11でもかなり弱い -- 名無しさん (2013-11-10 13 52 52) 名前 コメント 曲動画 DDR Ver. 原曲
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YAN... Yanagi, Tomohiro. 2017. "Intermittence of Short-distance Cliticization in QPs A Case Study of Language Change from the North", in Language Contact and Variation in the History of English, ed. Mitsumi Uchida, Yoko Iyeiri Lawrence Schourup, pp. 109-140. Tokyo Kaitakusha. Yanagida, H. 1989. "A Key to Represented Speech Now as Phase-changing". Bulletin of the Kyoto University of Foreign Studies 33 92-99. Yáñez-Bouza, Nuria. 2008. "Preposition Stranding in the Eighteenth-Century Something to Talk About." In Grammars, Grammarians and Grammar-Writing in Eighteenth-Century England. Ed. Ingrid Tieken-Boon van Ostade. Berlin Mouton de Gruyter. pp. 251-278. Yáñez-Bouza, Nuria. 2015. Grammar, Rhetoric and Usage in English Preposition Placement 1500-1900. Cambridge Cambridge University Press. Yáñez-Bouza, Nuria. 2016. ""May Depend on Me Sending It You" Double Objects in Early Grammars". Journal of English Linguistics 44(2) 138-161. Yáñez-Bouza, Nuria. 2016. "Early and Late Modern English Grammars as Evidence in English Historical Linguistics", in The Cambridge Handbook of English Historical Linguistics, ed. Merja Kytö Päivi Pahta, pp. 164-180. Cambridge Cambridge University Press. Yáñez-Bouza, Nuria David Denison. 2015. "Which Comes First in the Double Object Construction?" English Language and Linguistics 19.2 247-268. Yáñez-Bouza, Nuria María E. Rodríguez-Gil. 2013. "ECEG Database." Transactions of the Philological Society 111.2 143-164. Yang, Yonglin. 1988. "The English Pronoun of Address A Matter of Self-Compensation". Sociolinguistics 17 157-180. Yang, Yonglin. 1991. "How to Talk to the Supernatural in Shakespeare". Language in Society 20 247-261.