約 2,714,564 件
https://w.atwiki.jp/rotti/pages/44.html
Involvement of chemokines and type 1 cytokines in the pathogenesis of hepatitis C virus-associated mixed cryoglobulinemia vasculitis neuropathy. Saadoun D; Bieche I; Maisonobe T; Asselah T; Laurendeau I; Piette JC; Vidaud M; Cacoub P, Arthritis Rheum 2005 Sep;52(9) 2917-25. PMID 16142759⇒?
https://w.atwiki.jp/japanesehiphop/pages/4521.html
・MEMBER YAMAZIN DJ FUJI AJIA ・ANALOG [ALBUM] 2019 Antique
https://w.atwiki.jp/yurina0106/pages/382.html
タグ かっこいい 曲名N 歌 Riryka 作詞 Riryka 作曲 椎名俊介 作品 ユニティマリアージュ挿入歌 ユニティマリアージュ サウンドトラック
https://w.atwiki.jp/idolish7tw/pages/706.html
六彌 凪[讓思念乘載於音色] 稀有度 SHOUT BEAT MELODY UR 6855 4386 3746 隊長技 隊伍的Shout值有100%的機率大幅提高 魅力技能 凪的思念 效果 LV.1 每過21秒就有29%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.2 每過20秒就有31%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.3 每過19秒就有33%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.4 每過18秒就有35%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.5 每過17秒就有37%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect 胸針技能 帶來幸福的音樂 指定團員:Shout屬性的六彌凪 效果:Shout值+500相同條件及種類的技能只會發動一個 [部分編集] 台詞 我想要把幸福和我的心意,都交給妳。 取得方式 UR服裝首次於FP甄選登場&限定高級甄選開始! 特殊技能 胸針
https://w.atwiki.jp/otomadstar/pages/1483.html
▽タグ一覧 2007年 FLASH Flash動画 エラー パソコン ブラクラ 曲が素材シリーズ 白黒 笑い声 音MAD素材 ニコニコで【youareanidiot!】タグを検索する 概要 you are an idiot! ☺ ☺ ☺
https://w.atwiki.jp/idolish7tw/pages/1260.html
八乙女 樂[妖萬華鏡 空虛咎送] 稀有度 SHOUT BEAT MELODY SSR 6735 3831 3727 隊長技 隊伍的Shout值有100%的機率大幅提高 魅力技能 刀眾・第壹番隊隊長 效果 LV.1 每過20秒就有28%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.2 每過19秒就有30%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.3 每過18秒就有32%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect LV.4 每過17秒就有34%的機率使4秒內的MISS以上變更為Perfect [部分編集] 取得方式 『妖萬華鏡 空虛咎送』限定高級甄選開始!!、復刻『妖萬華鏡 空虛咎送』限定高級甄選開始!! 獲得物品 服裝
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3139.html
ATTO SECONDO Scena Prima (Atrio) Recitativo MITRANE Alla reggia d intorno Cauto, Arbate, disponi i tuoi più fidi; D Assur veglia sull orme render vane Le sue trame sapremo. Scena seconda SEMIRAMIDE Ebben, Mitrane! L indegno Assur… MITRANE Fremendo il tuo comando intese. E nol vedrai la reggia abbandonar. SEMIRAMIDE Tremi. Io saprei… MITRANE Eccolo. (si ritira con le damigelle) SEMIRAMIDE Io fremo. Scena Terza SEMIRAMIDE (severa) Assur, i cenni miei Fur sacri, irrevocabili… ASSUR (marcato) E sinora, Regina, io li adorai. Di me più fido non avesti… il sai. Ed altra alle mie cure, alla mia fede Sperai da Semiramide mercede, E me ne lusingavi in que momenti. SEMIRAMIDE Oh tu! Che mai ricordi! e non paventi? Tu la vedesti pur… l udiste l ombra Irritata di Nino a noi d intorno Forse adesso invisibile… e tu ardisci! (a mezza voce e con fiero rimprovero) Tu, che al tuo re nel seno morte versasti? ASSUR E chi apprestò il veleno? Di morte il nappo a me chi porse? SEMIRAMIDE Oh taci! Perfido! L arti tue vili e fallaci Me seduceano incauta. Me di Nino Dal talamo, dal soglio Già scacciata spingevi. ASSUR E a chi allor promettevi Quel talamo, quel soglio? SEMIRAMIDE A me restava allora Un figlio, dolce mia speranza ancora; Egli perì. ASSUR S egli vivesse, il soglio Non premeresti or forse più. SEMIRAMIDE Felice Al figlio mio del mondo L impero io cederei. Ma quel figlio perdei! Misera! e forse La stessa man che uccise il genitore… ASSUR Ma tu regni. SEMIRAMIDE E tu vivi? Oh quale orrore! Duo (fiera e dignitosa) Se la vita ancor t è cara Va. t invola a sguardi miei; Io l aspetto non saprei Più soffrir d un traditor. ASSUR (con fierezza, marcato) Pensa al men, Regina, in pria Chi mi spinse al tradimento, Che d Assur potria un accento Involarti soglio e onor. SEMIRAMIDE Dèi tremarne pria cadresti. ASSUR Solo forse non cadrei. SEMIRAMIDE Meco è Arsace! degli Dei Ei mi salva col favor. ASSUR Il favor, tu, degli Dei? Scendi e trema nel tuo cor. Quella ricordati Notte di morte; L ombra terribile Del tuo consorte, Che minaccioso In fra le tenebre, Il tuo riposo funesta ognor. I tuoi spaventi, I tuoi tormenti, Le angoscie, i palpiti Leggier supplizio Sono al colpevole Tuo ingrato cor. SEMIRAMIDE Notte terribile! Notte di morte! Tre lustri corsero, E del consorte L ombra sdegnosa, In fra le tenebre, L indegna sposa Minaccia ognor! I miei spaventi, I miei tormenti, Le angoscie, i palpiti, A tuo supplizio Gli Dei rivolgano, Perfido cor. ASSUR Rammenta l ombra. Le angoscie, i palpiti… SEMIRAMIDE Ma implacabile di Nino Non è l ombra, né il destino; E da lor protetto Arsace; Ei per me si placherà. ASSUR Quella vittima rammenta Che di Nino l ombra aspetta; Alla giusta sua vendetta Da me forse pria l avrà. SEMIRAMIDE In Arsace adora intanto Il tuo re… ASSUR (fierissimo) Ma Arsace! (Musica festevole nella reggia.) SEMIRAMIDE Senti! Questa gioia! Quei concenti! Il trionfo si festeggia Del mio sposo, del tuo re. ASSUR Ma funesto in ciel lampeggia Forse un astro ancor per te. SEMIRAMIDE La forza primiera Ripiglia il mio core, Regina e guerriera Punirti saprò. L istante s affretta Felice, bramato! Tu trema, spietato, Cader ti vedrò. ASSUR La sorte più fiera Già sfida il mio core, Regina e guerriera Temerti non so. Si compia, s affretti L acerbo mio fato, Ma pria vendicato Almeno cadrò. (partono) Scena Quarta (Interno del Santuario. Magi in adorazione. Oroe precede Arsace, accompagnato da Magi che avanzano religiosamente) CORO In questo augusto Soggiorno arcano Inaccessibile All uom profano, Sacro all oracolo D un invisibile D una terribile Divinità, OROE, CORO Inoltra intrepido Arsace il pie. L alma t accendano Ardire e fé. E la grand ora Giunta per te. Sommesso adora La volontà D un invisibile D una terribile Ma a te propizia Divinità. Recitativo ARSACE Ebben, compiasi omai, qualunque sia La volontà del Ciel, la sorte mia; Intrepido de Numi i cenni attendo. OROE L alma prepara a orrendo Colpo inatteso. ARSACE E che? OROE Magi, recate Quel serto, quell acciaro, e quel foglio. (Tre Magi recano uno il serto, l altro la spada, l altro il foglio.) Ti prostra. Il serto augusto Io ti cingo di Nino. ARSACE Come! Che fai? Ninia vive vicino A comparire, ed io, Che servirlo giurai, Lo tradirei così? OROE Si squarci omai Il tenebroso vel. Ninia tu sei. (I Magi si prostrano.) ARSACE (colpito) Io? Che dicesti? Oh Dei! OROE Fradate ti salvò. L estinto Arsace Te ognun credé. ARSACE Nino dunque? OROE E tuo padre. ARSACE Semiramide? OROE Fremi. Ella à tua madre. L empia! ARSACE E mia madre, e tu!… perdona e come Empia chiamarla ardisci? OROE Leggi ed inorridisci (gli porge il foglio con gravità) Gli empi conosci omai… E il tuo dover. ARSACE Ah tu gelar mi fai! (legge) «Nino spirante al suo fedel Fradate Io muoio… avvelenato. Salva da egual periglio Ninia, il mio dolce figlio… Ch ei mi vendichi un giorno. Assur fu il traditore… La mia perfida sposa…» Oh! qual orrore! (s abbandona fra le braccia d Oroe) Aria In si barbara sciagura Mi apri tu le braccia almeno; Lascia ch io ti versi in seno Il mio pianto, il mio dolor. A quest anima smarrita Porgi tu conforto, aita. Di mie pene al crudo eccesso Langue oppresso in petto il cor. OROE, CORO Su, ti scuoti, rammenta chi sei. Servi al Cielo; al tuo padre obbedisci, Il suo acciaro tremendo brandisci; (Oroe da il brando) Egli chiede a su figlio vendetta. Egli t arma. Alla tomba t aspetta. Va t affretta a ferire, a punir. ARSACE Sì, vendetta. Porgi omai (prende la spada) Sacro acciar del genitore, Tu ridesti il mio valore; Già di me maggior mi sento; Sì, del ciel nel fier cimento Il voler si compirà. OROE, CORO Pera Assur. ARSACE Sì, l empio cada. OROE, CORO Semiramide… ARSACE Ah! è mia madre. Al mio pianto forse il padre Perdonarle ancor vorrà. OROE, CORO Al gran cimento T affretta ardito, E dalla tomba Al soglio avito Placato il padre Ti guiderà. Teco l Assiria Respirerà. ARSACE Si vendicato Il genitore, A lui svenato Il traditore, Pace quest anima Sperar potrà. Ai dolci palpiti Di gioia e amore Felice il core Ritornerà. (partono) Scena Quinta (Appartamenti di Semiramide) Recitativo MITRANE Calmati, Principessa. AZEMA Cerchi invano Confortarmi, o Mitrane. MITRANE Io ti compiango, E sola tu non sei La misera in tal dì. AZEMA Tutto perdei. Lo sappia Semiramide. Tiranna! Essa in Arsace, oh Dio! tutto m invola. Era Arsace il mio ben, l idolo mio. (Mitrane esce) Scena Sesta IDRENO Arsace! Giusto ciel! Che intendo! ed io! E tu, ingrata, e tu puoi A lui serbar ancor gli affetti tuoi? Sposo, il sai pure, Arsace Or fia di Semiramide. AZEMA Ma stretto Il nodo ancor non è. IDRENO Ma la Regina Sposa a me ti destina. AZEMA Obbedirò al suo cenno. IDRENO E la tua mano? AZEMA La mano avrai, se la mia man tu brami. IDRENO Io bramo e imploro sol, cara, che m ami. Aria La speranza più soave Già quest alma lusingava, E l istante s appressava Più felice pel mio cor. Te mia sposa, a questo seno… CORO (entrano) Vieni, Azema. Vieni, Idreno. Là nel tempio… A pie dell ara… La Regina là si rende. Là con lei v attende amor. IDRENO Ah! sì, andiam… Ma tu sospiri? Par che il pianto celi a stento! (fra sé) Ah ti frena in tal momento, O geloso mio furor! CORO Al più tenero contento S abbandoni il vostro cor. IDRENO Sì, sperar voglio contento A chi t ama cederai. M amerai, dividerai Di quest anima l ardore E con me tu delirerai Nei trasporti dell amor. CORO Sì, l amor consoli omai Di vostr anime l ardor. (partono) Scena Settima Recitativo SEMIRAMIDE (a Arsace) No, non ti lascio, invano Cerchi fuggirmi, ingrato! E perché? e in tal momento! ARSACE (confuso incerto) Ah! tu non sai… SEMIRAMIDE Con gioia io veda omai Quel certo che ti cinse L ispirato Pontefice. Ti mostra All esultante popolo. Ti miri E frema Assur… ARSACE Assur! Ah! l empio spiri, Si lavi nel reo sangue Il parricidio orrendo E si vendichi Nino. SEMIRAMIDE Oh ciel! Che intendo! Nino!… Che parli tu? ARSACE Nino! (vorrebbe parlare) Ah non posso. SEMIRAMIDE Quel tremendo prodigio, Quell ombra ancora il tuo pensier funesta? Calmati, sposo mio… ARSACE Taci, t arresta… Fuggi. Non l odi?… Il ciel freme. Non vedi Un Nume minaccioso Che ci divide e ti respinge? Ah! vanne, Salvati. SEMIRAMIDE Quai trasporti! quali accenti! ARSACE Non più, lasciami… SEMIRAMIDE Ch io Ti lasci? ora! deh! Arsace… (prendendolo per la mano, arrestandolo con passione) ARSACE (cava il foglio, lo porta al cuore, alla bocca) Oh, padre mio! SEMIRAMIDE Che foglio è quel che bagni del tuo pianto? Che fissi con orror? ARSACE E orror n avresti Se tu sapessi mai!… SEMIRAMIDE Da chi l avesti? ARSACE Dai Numi. SEMIRAMIDE Chi lo scrisse? ARSACE Spirante il padre mio. SEMIRAMIDE Porgilo. ARSACE Trema. SEMIRAMIDE Obbedisci lo voglio. ARSACE (le porge il foglio) Ebben, misera! leggi. Ah! sia quel foglio Il sol castigo almen, pietosi Dei, Che riservate a lei. SEMIRAMIDE (lascia cadere il foglio) Che penetrai! Tu! Quale orror! (si copre colla mano la faccia) ARSACE Tutto è palese omai. Duo (Breve silenzio; Semiramide rinviene a se stessa, e con fermezza e affanno) SEMIRAMIDE Ebbene, a te, ferisci; Compi il voler d un Dio, Spegni nel sangue mio Un esecrato amor. La madre tua punisci, Vendica il genitor. ARSACE Tutto su me gli Dei Sfoghino in pria lo sdegno; Mai barbaro a tal segno Sarà d un figlio il cor. In odio al ciel tu sei Ma sei mia madre ognor. SEMIRAMIDE M odia, lo merto. ARSACE Calmati. SEMIRAMIDE Io già m aborro. Svenami, Figlio di Nino! ARSACE Misera! Ah! tu mi strappi l anima. Ti calma, per pietà. SEMIRAMIDE Piangi? La tua bell anima Ha ancor di me pietà. (guardandolo come implorando perdono Arsace si getta fra le di lei braccia, esso la stringe con trasporto; restano abbracciati.) SEMIRAMIDE, ARSACE Giorno d orrore! E di contento! Nelle tue braccia In tal momento, Scorda il mio core Tutto il rigore Di sua terribile Fatalità. E dolce al misero Che oppresso geme, Il duol dividere Piangere insieme, In cor sensibile Trovar pietà. ARSACE Madre, addio. SEMIRAMIDE T arresta. Oh Dio! Senti… e dove? ARSACE Al mio destino… Alla tomba, al padre, a Nino… SEMIRAMIDE Ei vuol sangue. ARSACE E sangue avrà. SEMIRAMIDE E qual sangue! ARSACE Tu serena intanto il ciglio, Calma, o madre, il tuo terror. Or che il ciel ti rende il figlio Dèi sperar nel suo favor. Vo a implorar per te perdono, A punire un traditor. SEMIRAMIDE Ah! non so di qual periglio Fier presagio agghiaccia il cor. Or che a me rendesti il figlio Ciel, lo salvi il tuo favor. Ah! sperar non so perdono, Troppo giusto è il suo furor. ARSACE Dal terribile cimento Sì, m attendi vincitor. SEMIRAMIDE Dal terribile cimento A me riedi vincitor. (partono) Scena Ottava (Parte remota della reggia, attigua al Mausoleo di Nino) ASSUR Il dì già cade. Ah! sia L ultimo per Arsace. Pera omai quell audace. Tutto il gran colpo affretta. In quella tomba Ove Nino da me… da lei già spinto… E se là… se quell ombra… Vil terrore! Io.. (Varie voci da opposti lati.) VOCI Assur!… ASSUR Qual rumor! VOCI Assur! ASSUR Quai voci! VARI SATRAPI (scendo) Assur! Scena Nona ASSUR Eccomi. Ebbene! E che recate Agitati così? che fu? Parlate. CORO Ah! la sorte ci tradì. Più di vendetta omai speme non c è. Non v è soglio più per te. ASSUR Più vendetta? più soglio? e perché? CORO Oroe dal tempio uscì… Al popolo, al guerrier Da noi mossi a furor - si presentò- Nino, il Ciel, parlare ei fe… Quel vil popolo atterrì, Il tuo nome desta orror. Sull Assiria al nuovo dì Uno Scita regnerà. Ah la sorte ci tradì… ASSUR (con energia) Sì, vi sarà vendetta. Io vivo ancora. Io solo basto. Per ignota via, Di Nino nella tomba Là si discende… Io solo L empio a svenar, a vendicarvi io volo. Trema, Arsace… (s avvia alla tomba… s arresta ad un tratto, come colpito da un oggetto terribile… da visione spaventevole) Ah! che miro? Su quella soglia! E che! folle! deliro? (s avanza, e con raccapriccio) Qual mano! man di ferro mi respinge? E chi? Desso! Oh quai sguardi! un brando stringe, S avventa a me. Fuggiamo. Ah! ch ei m arresta. Lasciami. Il crin m afferra. D un pie sfonda la terra… L abisso ei me l addita. Ei mi spinge. Ah no! Ciel! né poss io Da lui fuggir?… Come salvarmi! Oh Dio! Aria Deh! ti ferma, ti placa, perdona. Togli a me quel terribile aspetto. Quell acciaro già sento nel petto. Quell abisso mi colma d orror. Alla pace dell ombre ritorna, Ah! pietà dell oppresso mio cor. CORO (sottovoce, osservandolo) E che avvenne! a chi parla! ei delira, Geme, smania, affannoso sospira. Che mai turba, atterrisce quel cor? Ah! signore… Assur! ASSUR Tacete. Oh!.. fuggite… CORO Su, ti scuoti. ASSUR Ei minaccia… lo vedete? CORO Chi? Assur V è ancor? CORO Tu sol con noi qui tu sei. ASSUR (a poco a poco girando lo sguardo) Ma come? e voi? (rianimandosi) Là finor… sparì!… respiro, Fu deliro!… un sogno!… ed io! Io d un ombra! Oh mio rossor! Se un istante delirai, Se a voi debol vi sembrai, D un avverso Dio fu incanto, Ma atterrirmi invan tentò. Quei Numi furenti Quell ombre frementi, L orror delle tombe Vo ardito a sfidar. De Numi, del fato Dell ombre di morte Quest anima forte Saprà trionfar. CORO De Numi, del fato, dell ombre, di morte, Un anima forte saprà trionfar. (Assur entra ardito. Il coro si disperde.) Scena Decima Recitativo MITRANE Oh nero eccesso! In suo furor insano Violar osa il traditor l augusta Santità delle tombe! Circondate Voi questi luoghi! Là rimanti, Arbate, Pronto a piombar su quei ribelli. Io volo A prevenir la Regina. Ah! questa Notte d orror a lei no sia funesta! (Arbate e le guardie si ritirano. Mitrane dall altra parte.) Scena Undicesima (Interno sotterraneo del mausoleo di Nino. L urna che contiene le ceneri di Nino è nel mezzo. I Magi discendono; alcuni sono armati di pugnali; avanzano declamando il seguenti) Finale CORO Un traditor Con empio ardir, Minaccia penetrar, a reo disegno Fra questi sacri orror. Morte all indegno. Lontan rumor, Dubbi aggirar S ode d incerto pie. Chi mai sarà? Ah forse il giovin re! Se fosse il traditor! In tanta oscurità! O Dio vendicator, Scoprila al mio furor L empio si svenerà. Cadrà. Morrà. (Si disperdono e ascondono fra le volte; poi Oroe con Arsace.) ARSACE Qual densa notte! - Ove scendiamo! e quale Invincibil terror il cor m assale. Un raccapriccio. Un tremito. Un orrendo Presagio che m agghiaccia. Io non saprei Perché, ma piango. OROE Al grande istante or sei. Snuda quel ferro… Ardire! Non pensar che a ferire. ARSACE Ma chi ferir degg io! La vittima dov è? OROE La guida un Dio. (si ritira) ARSACE Tremendo arcano! Ah il solo Assur! Oh padre Sì, a pie della tua tomba, A te lo immolerò. (va aggirandosi, e si perde di vista. Assur si presenta da parte opposta) ASSUR Fra questi orrori, Furie che m agitate, Reggete i passi miei, l acciar guidate. Orgoglioso rival, a mie vendette T abbandona la sorte. Qui troverai la morte E la tomba. (va sperdendosi fra le volte. Semiramide dal fondo.) SEMIRAMIDE Già il perfido discese; Fra queste opache tenebre celato Attende la sua vittima; ma armato E il braccio d una madre. Oh tu, che sposo Io più nomar non oso, accogli intanto D un cor pentito e desolato il pianto. Al mio pregar t arrendi; Il figlio tuo difendi. Perdonami una volta, Abbi di me pietà… (resta sospirosa a piè della tomba di Nino) ARSACE (ritornando da opposta parte) Dei! qual sospiro! Padre, sei tu? ASSUR (ritornando) Dove m aggiro? SEMIRAMIDE Oh! cielo! ASSUR Chi geme? Ah! forse… ARSACE Oh madre! SEMIRAMIDE Io tremo! ASSUR Io gelo. SEMIRAMIDE, ARSACE, ASSUR L usato ardir, Il mio valore dov è? Dov è il mio cor? Ah! il sento languir In tanto orror. Che mai sarà di me? Che far dovrò? Misera, oh Dio, nol so! (Restano in analoghe attitudini di terrore e di affanno.) OROE (a Arsace, dietro la tomba con suono solenne) Ninia, ferisce! ASSUR Ninia! ARSACE (riconosce la voce) Assur! SEMIRAMIDE Il figlio! ASSUR Arsace! Ov è?.. (cercandosi fra l oscurità) ARSACE (a Assur) Pera! SEMIRAMIDE (a Arsace) Si salvi! ARSACE Padre mio, ecco la tua vendetta. (Mentre tenta ferire Assur, che lo cerca in altra parte, Semiramide gli si presenta, ed egli la ferisce credendola Assur.) Iniquo, mori… SEMIRAMIDE (cadendo dietro la tomba di Nino) Oh Dio! OROE Magi… Guardi… (compariscono in gruppi i Magi con fiaccole e le guardie. Segnando Assur che rimane sorpreso) di Nino… L uccisore arrestate. Ninia in Arsace, e il vostro re mirate. (Tutti si prostrano avanti Ninia.) ASSUR (disarmato) Egli Ninia! Oh destino! ARSACE (veggendosi avanti Assur) Tu vivi? Ma chi dunque io là svenai? E questo sangue? OROE Il Cielo è pago omai. Compiuta è la vendetta. Vieni. Colui sia tratto alla sua sorte. ASSUR Più orrendo a me di morte E il vederti mio re. (nel mentre fa per partire fra le guardie, s avvede di Semiramide estinta dietro la tomba) Ma… oh gioia! Ancora Di me più disperato Posso lasciarti. (con feroce esultanza) Là, superbo, mira Contempla l opra tua… Guarda chi spira. OROE (frapponendosi) Ah! no… ARSACE Lascia… ASSUR (con forza e gioia) E tua madre. (vien condotto dalle guardie) ARSACE (con raccapriccio ed angoscia) Mia madre! ed io! che orror! ed io potei! Ma voi, barbari Dei, voi che guidaste La destra, i colpi! (con impeto) Ah! dov è quell acciaro? Rendilo al mio furore. Odiosa, funesta, E a me la vita omai… (cerca ferirsi è trattenuto da Oroe, fra le di cui braccia s abbandona svenuto) OROE, CORO Ferma… T arresta. CORO Vieni, Arsace, al trionfo, alla reggia, Del dolore all eccesso resisti; Tu de Numi al volere servisti Lieta omai fia l Assiria con te. Vieni, il popolo esulta, festeggia; Vegga, adori il novello suo re. ATTO SECONDO Scena Prima (Atrio) Recitativo MITRANE Alla reggia d intorno Cauto, Arbate, disponi i tuoi più fidi; D Assur veglia sull orme render vane Le sue trame sapremo. Scena seconda SEMIRAMIDE Ebben, Mitrane! L indegno Assur… MITRANE Fremendo il tuo comando intese. E nol vedrai la reggia abbandonar. SEMIRAMIDE Tremi. Io saprei… MITRANE Eccolo. (si ritira con le damigelle) SEMIRAMIDE Io fremo. Scena Terza SEMIRAMIDE (severa) Assur, i cenni miei Fur sacri, irrevocabili… ASSUR (marcato) E sinora, Regina, io li adorai. Di me più fido non avesti… il sai. Ed altra alle mie cure, alla mia fede Sperai da Semiramide mercede, E me ne lusingavi in que momenti. SEMIRAMIDE Oh tu! Che mai ricordi! e non paventi? Tu la vedesti pur… l udiste l ombra Irritata di Nino a noi d intorno Forse adesso invisibile… e tu ardisci! (a mezza voce e con fiero rimprovero) Tu, che al tuo re nel seno morte versasti? ASSUR E chi apprestò il veleno? Di morte il nappo a me chi porse? SEMIRAMIDE Oh taci! Perfido! L arti tue vili e fallaci Me seduceano incauta. Me di Nino Dal talamo, dal soglio Già scacciata spingevi. ASSUR E a chi allor promettevi Quel talamo, quel soglio? SEMIRAMIDE A me restava allora Un figlio, dolce mia speranza ancora; Egli perì. ASSUR S egli vivesse, il soglio Non premeresti or forse più. SEMIRAMIDE Felice Al figlio mio del mondo L impero io cederei. Ma quel figlio perdei! Misera! e forse La stessa man che uccise il genitore… ASSUR Ma tu regni. SEMIRAMIDE E tu vivi? Oh quale orrore! Duo (fiera e dignitosa) Se la vita ancor t è cara Va. t invola a sguardi miei; Io l aspetto non saprei Più soffrir d un traditor. ASSUR (con fierezza, marcato) Pensa al men, Regina, in pria Chi mi spinse al tradimento, Che d Assur potria un accento Involarti soglio e onor. SEMIRAMIDE Dèi tremarne pria cadresti. ASSUR Solo forse non cadrei. SEMIRAMIDE Meco è Arsace! degli Dei Ei mi salva col favor. ASSUR Il favor, tu, degli Dei? Scendi e trema nel tuo cor. Quella ricordati Notte di morte; L ombra terribile Del tuo consorte, Che minaccioso In fra le tenebre, Il tuo riposo funesta ognor. I tuoi spaventi, I tuoi tormenti, Le angoscie, i palpiti Leggier supplizio Sono al colpevole Tuo ingrato cor. SEMIRAMIDE Notte terribile! Notte di morte! Tre lustri corsero, E del consorte L ombra sdegnosa, In fra le tenebre, L indegna sposa Minaccia ognor! I miei spaventi, I miei tormenti, Le angoscie, i palpiti, A tuo supplizio Gli Dei rivolgano, Perfido cor. ASSUR Rammenta l ombra. Le angoscie, i palpiti… SEMIRAMIDE Ma implacabile di Nino Non è l ombra, né il destino; E da lor protetto Arsace; Ei per me si placherà. ASSUR Quella vittima rammenta Che di Nino l ombra aspetta; Alla giusta sua vendetta Da me forse pria l avrà. SEMIRAMIDE In Arsace adora intanto Il tuo re… ASSUR (fierissimo) Ma Arsace! (Musica festevole nella reggia.) SEMIRAMIDE Senti! Questa gioia! Quei concenti! Il trionfo si festeggia Del mio sposo, del tuo re. ASSUR Ma funesto in ciel lampeggia Forse un astro ancor per te. SEMIRAMIDE La forza primiera Ripiglia il mio core, Regina e guerriera Punirti saprò. L istante s affretta Felice, bramato! Tu trema, spietato, Cader ti vedrò. ASSUR La sorte più fiera Già sfida il mio core, Regina e guerriera Temerti non so. Si compia, s affretti L acerbo mio fato, Ma pria vendicato Almeno cadrò. (partono) Scena Quarta (Interno del Santuario. Magi in adorazione. Oroe precede Arsace, accompagnato da Magi che avanzano religiosamente) CORO In questo augusto Soggiorno arcano Inaccessibile All uom profano, Sacro all oracolo D un invisibile D una terribile Divinità, OROE, CORO Inoltra intrepido Arsace il pie. L alma t accendano Ardire e fé. E la grand ora Giunta per te. Sommesso adora La volontà D un invisibile D una terribile Ma a te propizia Divinità. Recitativo ARSACE Ebben, compiasi omai, qualunque sia La volontà del Ciel, la sorte mia; Intrepido de Numi i cenni attendo. OROE L alma prepara a orrendo Colpo inatteso. ARSACE E che? OROE Magi, recate Quel serto, quell acciaro, e quel foglio. (Tre Magi recano uno il serto, l altro la spada, l altro il foglio.) Ti prostra. Il serto augusto Io ti cingo di Nino. ARSACE Come! Che fai? Ninia vive vicino A comparire, ed io, Che servirlo giurai, Lo tradirei così? OROE Si squarci omai Il tenebroso vel. Ninia tu sei. (I Magi si prostrano.) ARSACE (colpito) Io? Che dicesti? Oh Dei! OROE Fradate ti salvò. L estinto Arsace Te ognun credé. ARSACE Nino dunque? OROE E tuo padre. ARSACE Semiramide? OROE Fremi. Ella à tua madre. L empia! ARSACE E mia madre, e tu!… perdona e come Empia chiamarla ardisci? OROE Leggi ed inorridisci (gli porge il foglio con gravità) Gli empi conosci omai… E il tuo dover. ARSACE Ah tu gelar mi fai! (legge) «Nino spirante al suo fedel Fradate Io muoio… avvelenato. Salva da egual periglio Ninia, il mio dolce figlio… Ch ei mi vendichi un giorno. Assur fu il traditore… La mia perfida sposa…» Oh! qual orrore! (s abbandona fra le braccia d Oroe) Aria In si barbara sciagura Mi apri tu le braccia almeno; Lascia ch io ti versi in seno Il mio pianto, il mio dolor. A quest anima smarrita Porgi tu conforto, aita. Di mie pene al crudo eccesso Langue oppresso in petto il cor. OROE, CORO Su, ti scuoti, rammenta chi sei. Servi al Cielo; al tuo padre obbedisci, Il suo acciaro tremendo brandisci; (Oroe da il brando) Egli chiede a su figlio vendetta. Egli t arma. Alla tomba t aspetta. Va t affretta a ferire, a punir. ARSACE Sì, vendetta. Porgi omai (prende la spada) Sacro acciar del genitore, Tu ridesti il mio valore; Già di me maggior mi sento; Sì, del ciel nel fier cimento Il voler si compirà. OROE, CORO Pera Assur. ARSACE Sì, l empio cada. OROE, CORO Semiramide… ARSACE Ah! è mia madre. Al mio pianto forse il padre Perdonarle ancor vorrà. OROE, CORO Al gran cimento T affretta ardito, E dalla tomba Al soglio avito Placato il padre Ti guiderà. Teco l Assiria Respirerà. ARSACE Si vendicato Il genitore, A lui svenato Il traditore, Pace quest anima Sperar potrà. Ai dolci palpiti Di gioia e amore Felice il core Ritornerà. (partono) Scena Quinta (Appartamenti di Semiramide) Recitativo MITRANE Calmati, Principessa. AZEMA Cerchi invano Confortarmi, o Mitrane. MITRANE Io ti compiango, E sola tu non sei La misera in tal dì. AZEMA Tutto perdei. Lo sappia Semiramide. Tiranna! Essa in Arsace, oh Dio! tutto m invola. Era Arsace il mio ben, l idolo mio. (Mitrane esce) Scena Sesta IDRENO Arsace! Giusto ciel! Che intendo! ed io! E tu, ingrata, e tu puoi A lui serbar ancor gli affetti tuoi? Sposo, il sai pure, Arsace Or fia di Semiramide. AZEMA Ma stretto Il nodo ancor non è. IDRENO Ma la Regina Sposa a me ti destina. AZEMA Obbedirò al suo cenno. IDRENO E la tua mano? AZEMA La mano avrai, se la mia man tu brami. IDRENO Io bramo e imploro sol, cara, che m ami. Aria La speranza più soave Già quest alma lusingava, E l istante s appressava Più felice pel mio cor. Te mia sposa, a questo seno… CORO (entrano) Vieni, Azema. Vieni, Idreno. Là nel tempio… A pie dell ara… La Regina là si rende. Là con lei v attende amor. IDRENO Ah! sì, andiam… Ma tu sospiri? Par che il pianto celi a stento! (fra sé) Ah ti frena in tal momento, O geloso mio furor! CORO Al più tenero contento S abbandoni il vostro cor. IDRENO Sì, sperar voglio contento A chi t ama cederai. M amerai, dividerai Di quest anima l ardore E con me tu delirerai Nei trasporti dell amor. CORO Sì, l amor consoli omai Di vostr anime l ardor. (partono) Scena Settima Recitativo SEMIRAMIDE (a Arsace) No, non ti lascio, invano Cerchi fuggirmi, ingrato! E perché? e in tal momento! ARSACE (confuso incerto) Ah! tu non sai… SEMIRAMIDE Con gioia io veda omai Quel certo che ti cinse L ispirato Pontefice. Ti mostra All esultante popolo. Ti miri E frema Assur… ARSACE Assur! Ah! l empio spiri, Si lavi nel reo sangue Il parricidio orrendo E si vendichi Nino. SEMIRAMIDE Oh ciel! Che intendo! Nino!… Che parli tu? ARSACE Nino! (vorrebbe parlare) Ah non posso. SEMIRAMIDE Quel tremendo prodigio, Quell ombra ancora il tuo pensier funesta? Calmati, sposo mio… ARSACE Taci, t arresta… Fuggi. Non l odi?… Il ciel freme. Non vedi Un Nume minaccioso Che ci divide e ti respinge? Ah! vanne, Salvati. SEMIRAMIDE Quai trasporti! quali accenti! ARSACE Non più, lasciami… SEMIRAMIDE Ch io Ti lasci? ora! deh! Arsace… (prendendolo per la mano, arrestandolo con passione) ARSACE (cava il foglio, lo porta al cuore, alla bocca) Oh, padre mio! SEMIRAMIDE Che foglio è quel che bagni del tuo pianto? Che fissi con orror? ARSACE E orror n avresti Se tu sapessi mai!… SEMIRAMIDE Da chi l avesti? ARSACE Dai Numi. SEMIRAMIDE Chi lo scrisse? ARSACE Spirante il padre mio. SEMIRAMIDE Porgilo. ARSACE Trema. SEMIRAMIDE Obbedisci lo voglio. ARSACE (le porge il foglio) Ebben, misera! leggi. Ah! sia quel foglio Il sol castigo almen, pietosi Dei, Che riservate a lei. SEMIRAMIDE (lascia cadere il foglio) Che penetrai! Tu! Quale orror! (si copre colla mano la faccia) ARSACE Tutto è palese omai. Duo (Breve silenzio; Semiramide rinviene a se stessa, e con fermezza e affanno) SEMIRAMIDE Ebbene, a te, ferisci; Compi il voler d un Dio, Spegni nel sangue mio Un esecrato amor. La madre tua punisci, Vendica il genitor. ARSACE Tutto su me gli Dei Sfoghino in pria lo sdegno; Mai barbaro a tal segno Sarà d un figlio il cor. In odio al ciel tu sei Ma sei mia madre ognor. SEMIRAMIDE M odia, lo merto. ARSACE Calmati. SEMIRAMIDE Io già m aborro. Svenami, Figlio di Nino! ARSACE Misera! Ah! tu mi strappi l anima. Ti calma, per pietà. SEMIRAMIDE Piangi? La tua bell anima Ha ancor di me pietà. (guardandolo come implorando perdono Arsace si getta fra le di lei braccia, esso la stringe con trasporto; restano abbracciati.) SEMIRAMIDE, ARSACE Giorno d orrore! E di contento! Nelle tue braccia In tal momento, Scorda il mio core Tutto il rigore Di sua terribile Fatalità. E dolce al misero Che oppresso geme, Il duol dividere Piangere insieme, In cor sensibile Trovar pietà. ARSACE Madre, addio. SEMIRAMIDE T arresta. Oh Dio! Senti… e dove? ARSACE Al mio destino… Alla tomba, al padre, a Nino… SEMIRAMIDE Ei vuol sangue. ARSACE E sangue avrà. SEMIRAMIDE E qual sangue! ARSACE Tu serena intanto il ciglio, Calma, o madre, il tuo terror. Or che il ciel ti rende il figlio Dèi sperar nel suo favor. Vo a implorar per te perdono, A punire un traditor. SEMIRAMIDE Ah! non so di qual periglio Fier presagio agghiaccia il cor. Or che a me rendesti il figlio Ciel, lo salvi il tuo favor. Ah! sperar non so perdono, Troppo giusto è il suo furor. ARSACE Dal terribile cimento Sì, m attendi vincitor. SEMIRAMIDE Dal terribile cimento A me riedi vincitor. (partono) Scena Ottava (Parte remota della reggia, attigua al Mausoleo di Nino) ASSUR Il dì già cade. Ah! sia L ultimo per Arsace. Pera omai quell audace. Tutto il gran colpo affretta. In quella tomba Ove Nino da me… da lei già spinto… E se là… se quell ombra… Vil terrore! Io.. (Varie voci da opposti lati.) VOCI Assur!… ASSUR Qual rumor! VOCI Assur! ASSUR Quai voci! VARI SATRAPI (scendo) Assur! Scena Nona ASSUR Eccomi. Ebbene! E che recate Agitati così? che fu? Parlate. CORO Ah! la sorte ci tradì. Più di vendetta omai speme non c è. Non v è soglio più per te. ASSUR Più vendetta? più soglio? e perché? CORO Oroe dal tempio uscì… Al popolo, al guerrier Da noi mossi a furor - si presentò- Nino, il Ciel, parlare ei fe… Quel vil popolo atterrì, Il tuo nome desta orror. Sull Assiria al nuovo dì Uno Scita regnerà. Ah la sorte ci tradì… ASSUR (con energia) Sì, vi sarà vendetta. Io vivo ancora. Io solo basto. Per ignota via, Di Nino nella tomba Là si discende… Io solo L empio a svenar, a vendicarvi io volo. Trema, Arsace… (s avvia alla tomba… s arresta ad un tratto, come colpito da un oggetto terribile… da visione spaventevole) Ah! che miro? Su quella soglia! E che! folle! deliro? (s avanza, e con raccapriccio) Qual mano! man di ferro mi respinge? E chi? Desso! Oh quai sguardi! un brando stringe, S avventa a me. Fuggiamo. Ah! ch ei m arresta. Lasciami. Il crin m afferra. D un pie sfonda la terra… L abisso ei me l addita. Ei mi spinge. Ah no! Ciel! né poss io Da lui fuggir?… Come salvarmi! Oh Dio! Aria Deh! ti ferma, ti placa, perdona. Togli a me quel terribile aspetto. Quell acciaro già sento nel petto. Quell abisso mi colma d orror. Alla pace dell ombre ritorna, Ah! pietà dell oppresso mio cor. CORO (sottovoce, osservandolo) E che avvenne! a chi parla! ei delira, Geme, smania, affannoso sospira. Che mai turba, atterrisce quel cor? Ah! signore… Assur! ASSUR Tacete. Oh!.. fuggite… CORO Su, ti scuoti. ASSUR Ei minaccia… lo vedete? CORO Chi? Assur V è ancor? CORO Tu sol con noi qui tu sei. ASSUR (a poco a poco girando lo sguardo) Ma come? e voi? (rianimandosi) Là finor… sparì!… respiro, Fu deliro!… un sogno!… ed io! Io d un ombra! Oh mio rossor! Se un istante delirai, Se a voi debol vi sembrai, D un avverso Dio fu incanto, Ma atterrirmi invan tentò. Quei Numi furenti Quell ombre frementi, L orror delle tombe Vo ardito a sfidar. De Numi, del fato Dell ombre di morte Quest anima forte Saprà trionfar. CORO De Numi, del fato, dell ombre, di morte, Un anima forte saprà trionfar. (Assur entra ardito. Il coro si disperde.) Scena Decima Recitativo MITRANE Oh nero eccesso! In suo furor insano Violar osa il traditor l augusta Santità delle tombe! Circondate Voi questi luoghi! Là rimanti, Arbate, Pronto a piombar su quei ribelli. Io volo A prevenir la Regina. Ah! questa Notte d orror a lei no sia funesta! (Arbate e le guardie si ritirano. Mitrane dall altra parte.) Scena Undicesima (Interno sotterraneo del mausoleo di Nino. L urna che contiene le ceneri di Nino è nel mezzo. I Magi discendono; alcuni sono armati di pugnali; avanzano declamando il seguenti) Finale CORO Un traditor Con empio ardir, Minaccia penetrar, a reo disegno Fra questi sacri orror. Morte all indegno. Lontan rumor, Dubbi aggirar S ode d incerto pie. Chi mai sarà? Ah forse il giovin re! Se fosse il traditor! In tanta oscurità! O Dio vendicator, Scoprila al mio furor L empio si svenerà. Cadrà. Morrà. (Si disperdono e ascondono fra le volte; poi Oroe con Arsace.) ARSACE Qual densa notte! - Ove scendiamo! e quale Invincibil terror il cor m assale. Un raccapriccio. Un tremito. Un orrendo Presagio che m agghiaccia. Io non saprei Perché, ma piango. OROE Al grande istante or sei. Snuda quel ferro… Ardire! Non pensar che a ferire. ARSACE Ma chi ferir degg io! La vittima dov è? OROE La guida un Dio. (si ritira) ARSACE Tremendo arcano! Ah il solo Assur! Oh padre Sì, a pie della tua tomba, A te lo immolerò. (va aggirandosi, e si perde di vista. Assur si presenta da parte opposta) ASSUR Fra questi orrori, Furie che m agitate, Reggete i passi miei, l acciar guidate. Orgoglioso rival, a mie vendette T abbandona la sorte. Qui troverai la morte E la tomba. (va sperdendosi fra le volte. Semiramide dal fondo.) SEMIRAMIDE Già il perfido discese; Fra queste opache tenebre celato Attende la sua vittima; ma armato E il braccio d una madre. Oh tu, che sposo Io più nomar non oso, accogli intanto D un cor pentito e desolato il pianto. Al mio pregar t arrendi; Il figlio tuo difendi. Perdonami una volta, Abbi di me pietà… (resta sospirosa a piè della tomba di Nino) ARSACE (ritornando da opposta parte) Dei! qual sospiro! Padre, sei tu? ASSUR (ritornando) Dove m aggiro? SEMIRAMIDE Oh! cielo! ASSUR Chi geme? Ah! forse… ARSACE Oh madre! SEMIRAMIDE Io tremo! ASSUR Io gelo. SEMIRAMIDE, ARSACE, ASSUR L usato ardir, Il mio valore dov è? Dov è il mio cor? Ah! il sento languir In tanto orror. Che mai sarà di me? Che far dovrò? Misera, oh Dio, nol so! (Restano in analoghe attitudini di terrore e di affanno.) OROE (a Arsace, dietro la tomba con suono solenne) Ninia, ferisce! ASSUR Ninia! ARSACE (riconosce la voce) Assur! SEMIRAMIDE Il figlio! ASSUR Arsace! Ov è?.. (cercandosi fra l oscurità) ARSACE (a Assur) Pera! SEMIRAMIDE (a Arsace) Si salvi! ARSACE Padre mio, ecco la tua vendetta. (Mentre tenta ferire Assur, che lo cerca in altra parte, Semiramide gli si presenta, ed egli la ferisce credendola Assur.) Iniquo, mori… SEMIRAMIDE (cadendo dietro la tomba di Nino) Oh Dio! OROE Magi… Guardi… (compariscono in gruppi i Magi con fiaccole e le guardie. Segnando Assur che rimane sorpreso) di Nino… L uccisore arrestate. Ninia in Arsace, e il vostro re mirate. (Tutti si prostrano avanti Ninia.) ASSUR (disarmato) Egli Ninia! Oh destino! ARSACE (veggendosi avanti Assur) Tu vivi? Ma chi dunque io là svenai? E questo sangue? OROE Il Cielo è pago omai. Compiuta è la vendetta. Vieni. Colui sia tratto alla sua sorte. ASSUR Più orrendo a me di morte E il vederti mio re. (nel mentre fa per partire fra le guardie, s avvede di Semiramide estinta dietro la tomba) Ma… oh gioia! Ancora Di me più disperato Posso lasciarti. (con feroce esultanza) Là, superbo, mira Contempla l opra tua… Guarda chi spira. OROE (frapponendosi) Ah! no… ARSACE Lascia… ASSUR (con forza e gioia) E tua madre. (vien condotto dalle guardie) ARSACE (con raccapriccio ed angoscia) Mia madre! ed io! che orror! ed io potei! Ma voi, barbari Dei, voi che guidaste La destra, i colpi! (con impeto) Ah! dov è quell acciaro? Rendilo al mio furore. Odiosa, funesta, E a me la vita omai… (cerca ferirsi è trattenuto da Oroe, fra le di cui braccia s abbandona svenuto) OROE, CORO Ferma… T arresta. CORO Vieni, Arsace, al trionfo, alla reggia, Del dolore all eccesso resisti; Tu de Numi al volere servisti Lieta omai fia l Assiria con te. Vieni, il popolo esulta, festeggia; Vegga, adori il novello suo re. Rossini,Gioachino/Semiramide
https://w.atwiki.jp/hmiku/pages/13949.html
【検索用 きみのかけら 登録タグ 0108-音屋- 2010年 SOLIDIO VOCALOID き 巡音ルカ 春アキ 曲 曲か】 + 目次 目次 曲紹介 歌詞 コメント 作詞:SOLIDIO 作曲:SOLIDIO 編曲:SOLIDIO イラスト・動画:春アキ 唄:巡音ルカ 曲紹介 君の残したカケラが…いつまでも胸のドアを叩くよ 曲名:『キミノカケラ』 0108-音屋-のアルバム『JAPON』収録曲。 歌詞 (PIAPROより転載) キミの肩越しに見た 景色はもう今では消えない 影が重なりあった 季節(とき)の中で 交わしたKISSは 「サヨナラ・・・」 ナゼ? 壊れそうなものは そう、愛しいのだろう? ココロの奥 まだ残る想いの火 今も胸を焦がす・・・ トオイキオク・・・呼び覚ますように 失くした、キミノカケラ 集め 何度も繰り返す波のように アタシの胸のドア叩く・・・ ただ・・・揺れる夢幻(まぼろし)は そう、陽炎のように ・・・朧気に舞い・・・ もう触れることのない キミの笑顔を映す・・・ ユメノキオク・・・思い出すように 紡いだ、キミノカケラ 抱いて 静かに溢れる涙さえも 全てがキミに届かない・・・ トオイキオク・・・呼び覚ますように 失くした、キミノカケラ 集め 何度も繰り返す波のように アタシの胸のドア叩く・・・ コメント 調教がすごかった。曲調と歌詞が合っていてずっと残る曲ですね。毎日聴いてます -- 桜 (2012-03-22 10 36 11) もっと伸びろ―― -- 名無しさん (2012-10-23 12 52 34) 名前 コメント
https://w.atwiki.jp/idolish7tw/pages/479.html
九条 天[哥德萬聖節] 稀有度 SHOUT BEAT MELODY SSR 3770 3470 6030 隊長技 隊伍的Melody值有100%的機率大幅提高 魅力技能 闇夜中發亮的微笑 效果 LV.1 每過19秒就有34%的機率使3秒內的MISS以上變更為Perfect LV.2 每過18秒就有36%的機率使3秒內的MISS以上變更為Perfect LV.3 每過17秒就有38%的機率使3秒內的MISS以上變更為Perfect LV.4 每過16秒就有40%的機率使3秒內的MISS以上變更為Perfect [部分編集] 台詞 若妳要繼續前進,就由我來為妳帶路吧。 取得方式 ~Happy Halloween~ 限時高級甄選、3種復刻限定高級甄選開跑!!、4th Anniversary!!附贈白金i7收集冊付費星石復刻限定高級甄選登場!、4th Anniversary!!2種復刻限定高級甄選開跑!! 獲得物品 服裝
https://w.atwiki.jp/rotti/pages/57.html
5)Vasculitic neuropathy. Said G Curr Opin Neurol 1999 Oct;12(5) 627-9. PMID10590900 ⇒?