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PROseries Ranking 暫定 ・Team_Ranking 順位 Team Machine 総_合 Rd.01 Rd.02 Rd.03 Rd.04 Rd.05 Rd.06 Rd.07 Rd.08 Rd.09 Rd.10 1 Marumo-Racing McLaren 270 25 34 22 3 22 41 34 27 43 19 2 merce-DAS Mercedes 205 33 22 16 31 8 26 18 14 12 25 3 MP_Racing Williams 166 19 25 25 18 15 0 0 44 20 0 4 Four_men_show乱舞TEAM Ferrari 105 0 1 12 15 26 0 15 4 7 25 5 笑顔組 RacingPoint 58 2 8 9 16 4 2 6 2 8 1 6 Hi_Racing Haas 50 4 6 10 10 8 12 0 0 0 0 7 3rd_Stage Renault 50 6 2 0 0 19 0 11 0 0 12 8 TeamHORNET(bee) ToroRosso 49 12 4 2 1 0 5 2 11 2 10 9 Greek_myth_Racing AlfaRomeo 48 0 0 6 8 0 6 12 0 10 6 10 Esperanza RedBull 19 1 0 0 0 0 10 4 0 0 4 ・Drivers_Ranking 順位 Driver Machine 総_合 Rd.01 Rd.02 Rd.03 Rd.04 Rd.05 Rd.06 Rd.07 Rd.08 Rd.09 Rd.10 1 ・Tkento0523f Mercedes 165 25 10 16 25 8 18 18 8 12 25 2 ・Cinnamo0116 McLaren 136 10 15 18 3 10 25 25 12 18 0 3 ・maruzura_173 McLaren 134 15 19 4 0 12 16 9 15 25 19 4 ・m-peggy Williams 127 19 25 25 18 15 0 - 25 - - 5 ・pmancer0412 Ferrari 86 6 1 12 - 26 0 15 0 16 10 6 ・taisetsunanika AlfaRomeo 48 - - 6 8 0 6 12 0 10 6 7 ・imo-imo46 Haas 44 0 6 10 10 6 12 0 0 0 0 8 ・umiwatal24 Ferrari 44 0 - 0 15 - 0 0 10 4 15 9 ・MiruNabe-Ponzu Renault 42 0 2 0 0 18 0 10 0 0 12 10 ・SHINCBR600RR Mercedes 40 8 12 0 6 0 8 0 6 0 0 11 ・FUNKY_H-M_CARP WildCard 27 - - - - - - - 19 8 - 12 ・putisabotv ToroRosso 25 12 4 2 1 0 4 2 - - - 13 ・DaruoG9135 RacingPoint 23 0 8 - 4 1 2 6 2 - - 14 ・Takujin_Brees RacingPoint 20 - - 8 12 0 - - - - - 15 ・kaiki-papa AlfaRomeo 16 - 0 - - - - - 0 10 6 16 ・akira_sousui ToroRosso 12 0 0 - 0 0 1 0 1 2 8 17 ・Giant-Killing335 RedBull 10 0 0 0 0 0 10 0 0 0 0 18 ・IcedTea_777 Ferrari 10 0 - - 0 - 0 - 4 6 - 19 ・AI_MIYANO RedBull 9 1 0 0 0 0 0 4 0 0 4 20 ・CC_Johnson_ RacingPoint 8 2 0 1 - 4 0 0 0 0 1 21 ・HONDA_RBAT20 Haas 6 4 0 0 0 2 0 0 0 0 0 22 ・Aim_2411 WildCard 2 - - - - - - - - - 2 23 ・rudorufu7 RedBull 1 - 0 - 0 - 0 1 0 0 0 24 ・kanae_mam Ferrari 1 0 0 0 - 0 - - - 1 - 25 ・Y121S526 WildCard 0 - - - - - - 0 - - - 26 ・kyuandmimi-love AlfaRomeo 0 - - 0 0 - - - 0 0 0 27 ・ShigeLaNigh Williams 0 0 0 0 0 0 0 0 - - - 28 ・AlexHormone WildCard 0 - - - - - - - - - 0 29 ・WK_ZEPHYR AlfaRomeo 0 0 0 0 - 0 - - - - - 30 ・Doiyasan_NN WildCard 0 - - - - - - 0 - 0 0 【HOME】 .
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このテンプレはポリウト方式で作成されています。 こちらの役名一覧に和訳を記載して管理人までお知らせください。 ATTO PRIMO Scena Prima (Atrio nel Castello di Montolino di fronte il lago, e al di là del lago veduta del villaggio illuminato. Quanto si vede indica che si sta celebrando una festa. Si festeggia infatti l'anniversario, in cui la Bretagna è stata restituita dagl'Inglesi a Filippo Augusto, e il vicino matrimonio d'Isoletta di Montolino con Arturo di Ravenstel. Il lago è sparso di navicelle addobbate, e illuminate. Odesi da lontano una lieta armonia e festose voci di applauso. A poco a poco si sente distinto il canto; ed ora da una, ora dall'altra navicella uomini e donne cantano le seguenti strofe a coro) ▼CORO I DI UOMINI▲ Voga, voga, il vento tace, Splendon gli astri in cielo azzurro; Sol con placido sussurro Bacia i lidi il dolce umor. Voga, voga é l'alma pace Messaggiera dell'amor. ▼CORO I DI DONNE▲ O Castel di Montolino, Dell'amor già sei soggiorno; Quando spunti il nuovo giorno, Lo sarai d'Imene ancor. Voga, voga egli è vicino Di due cori a fare un cor. ▼CORO II DI UOMINI▲ Lievi, lievi in sen del lago Tuffan l'ali amiche aurette; E la luna vi riflette Il suo placido splendor. Voga, voga ella é l'immago D'innocente e casto ardor. ▼CORO II DI DONNE▲ A noi reca un'aura pura L'olezzar del suol fiorente; Al rumor della corrente Mesce il lido il suo rumor. Voga, voga è la natura Che si desta, e sente amor. Scena Seconda (Valdeburgo e Isoletta) ▼VALDEBURGO▲ Trista e pensosa, mentre a te d'intorno Tutto sorride, abbandonar sì tosto. Isoletta, puoi tu la nobil festa, Che delle nozze tue precede il giorno? ▼ISOLETTA▲ Col cuor trafitto dalla festa io torno. Sì, Valdeburgo, a te d'Arturo amico, A te pietoso cor tutte io confido Le segrete mie pene. Gioia da questo Imene Più sperar non poss'io… Cambiato è Arturo, Crudelmente cambiato… Un altro oggetto Su quell'anima ardente arbitro impera. ▼VALDEBURGO▲ Altro oggetto! e il sai tu? ▼ISOLETTA▲ Sì la Straniera. ▼VALDEBURGO▲ Che dici? Ignota donna, Raminga, errante, e da ciascun fuggita, Preporre a te, spirto gentile e raggio D'innocenza e beltà? Deh! non pensarlo, Vano sospetto ei fia. ▼ISOLETTA▲ Fatto, ahi! fatto è certezza all'alma mia. (Dopo aver guardato intorno, prende dopo con precauzione, e gli dice) Io la vidi. ▼VALDEBURGO▲ Tu! che ascolto? Dove? quando? ▼ISOLETTA▲ Ier, sul lago. ▼VALDEBURGO▲ E ti parve? ▼ISOLETTA▲ Agli atti, al volto Non mortal, divina imago… Ma il suo schifo a me d'innante Via spari com'ombra errante, E ne usciva un suon dolente, Qual sospir d'un cor morente; E di Arturo al nome unita Questa voce di dolor "Ogni speme è a te rapita, Che riponi nell'amor" ▼VALDEBURGO▲ Qual mistero! ▼ISOLETTA▲ Il più funesto… Io ne tremo. ▼VALDEBURGO▲ E Arturo intanto?… ▼ISOLETTA▲ Più nol veggo. ▼VALDEBURGO▲ Oh! come presto Per te sorse il dì del pianto! Giovin rosa, il vergin seno Schiudi appena al ciel sereno, E già langui scolorita, Gioco al vento struggitor? Ah! l'aurora della vita! Ma fa core è forse Arturo Meno reo, che tu non credi. ▼ISOLETTA▲ Mi abbandona lo spergiuro; E in che istante, oh Dio! tel vedi. ▼VALDEBURGO▲ Spera ah! spera… ▼ISOLETTA▲ Ognor presenti Al pensier ho quegli accenti… "Ogni speme é a te rapita Che riponi nell'amor" ▼VALDEBURGO▲ Ah! l'aurora della vita é l'aurora del dolor! Scena Terza (Odonsi grida lontane. Una navicella bruna attraversa il lago vedesi in essa la Straniera co perta d'un velo. Molte barche l'inseguono) ▼CORO▲ (In lontano) La Straniera! la Straniera! ▼ISOLETTA▲ Cielo! é dessa. (Sbigottita riconoscendola) ▼CORO▲ Ah! trista festa, Se l'iniqua fattucchiera Del suo aspetto la funesta! ▼ISOLETTA▲ (Tremante a Valdeburgo) Odi! Ahi lassa! é vero, é vero. ▼VALDEBURGO▲ Sgombra, ah! sgombra un van timor. ▼CORO▲ Precidetele il sentiero. Si raggiunga. Scena Quarta (Accorrono da varie parti il signor di Montolino, Osburgo, ed altri Cavalieri ecc. Isoletta è tremante appoggiata a Valdeburgo) ▼MONTOLINO▲ (Veggendo Isoletta, e accorrendo a lei) Qual rumor! Che mai veggo? figlia!… ▼ISOLETTA▲ Ah! padre! Odi tu? sciagura a noi. ▼MONTOLINO, CORO▲ E tu pur di vili squadre Il terror divider puoi? ▼ISOLETTA▲ La Straniera!… Arturo!… oh! ambascia! Trema il cor, nè sa perchè. ▼OSBURGO, MONTOLINO, CORO▲ Lo spavento al volgo lascia; Troppo indegno egli è di te. (Isoletta si avvicina a Valdeburgo, e conducendolo in disparte li dice con somma passione) ▼ISOLETTA▲ Oh tu, che sai gli spasimi Di questo cor piagato, Tu solo puoi comprendere, Se giusto é il mio terror. Deh! per pietà, confortami, Conduci a me l'ingrato; Oppur mi assisti a reggere Al peso del dolor. ▼VALDEBURGO▲ Nascondi altrui le lagrime, Acqueta il cor turbato; Io spero, io voglio riedere A te consolator. Ma se restar tu vittima Dovessi di un ingrato, Un seno dove piangere Nel mio ti resta ancor. ▼CORO, MONTOLINO, OSBURGO▲ Ritorna ai Giochi, e mostrati Con volto men turbato; Non far che il nostro giubilo Rattristi il tuo timor. (Isoletta parte con Valdeburgo seguitata dal Coro. A poco a poco la scena rimane vuota) Scena Quinta (Montolino ed Osburgo) ▼MONTOLINO▲ Osburgo!… Io non divido la sicurezza tua. ▼OSBURGO▲ Tu pur col volgo Temerai la Straniera? ▼MONTOLINO▲ Arturo io temo. Questo disprezzo estremo D'Isoletta e di me, questo sì strano De' suoi doveri oblio, d'onde in lui nato? ▼OSBURGO▲ Da un cor, ben tel diss'io, sempre agitato, Un inquieto istinto Di tristezza lo pasce, e lo trascina Ove geme, l'affanno e la sventura. Nelle vietate mura, Ove nascosta ad ogni sguardo alberga La bandita dal trono e dagli altari, Agnese di Merania, osò l'insano Con suo periglio penetrare un giorno, Saper lo dèi. ▼MONTOLINO▲ Fama ne corse intorno. Giusta lo spinse allora Pietà d'Agnese, chè la sua caduta Di stupore colmò l'Europa intiera. Ma d'ignota Straniera Perché tanto pensier?… ▼OSBURGO▲ Pietade istessa Lo guida a lei, perché la crede oppressa. ▼MONTOLINO▲ Funesta al suo riposo indole é questa… ▼OSBURGO▲ E la lusinga e nutre Questo Stranier, misterioso anch'esso, Che di tanta amistade a lui si é stretto. ▼MONTOLINO▲ Ben dici e aver sospetto dobbiam di tutti. ▼OSBURGO▲ E sovra tutti attento Io veglio quindi ad ogni costo, sposo Fia d'Isoletta tua l'unico germe De' nostri Prenci… ▼MONTOLINO▲ Me possente a un tempo, E te ricco farai. Purché si stringa Codesto nodo, l'avvenir non curo. ▼OSBURGO▲ In me riposa - é ne' miei lacci Arturo. (Partono) Scena Sesta (Interno della capanna ove abita la Straniera. Arturo entra guardingo) ▼ARTURO▲ É sgombro il loco… Rimaner degg'io, O non visto partir? - Beato albergo! Irresistibil forza Come un magico cerchio in te m'arresta L'aura, sì l'aura ch'ella spira è questa. (S'inoltra) Oh potess'io scoprire Cara donna, chi sei; scioglier potessi Il velo in cui ti copri anco a te stessa!… (S'accorge di un ritratto) Un ritratto?… veggiam… è dessa, é dessa. Ricco manto la copre; il crin le cinge Serto di gemme… Eri tu dunque un tempo Più felice, mio ben! Parla, deh! parla. Più felice di pria può farti Arturo, Se confidarti all'amor suo consenti… (Odesi da lontano un suono di liuto) Qual suon!… Essa è Alaide… o cari accenti! ▼UNA VOCE CANTA DA LONTANO▲ Sventurato il cor che fida Nel sorriso dell'amor Brilla e muor qual luce infida, Che smarrisce il viator. ▼ARTURO▲ É mesta la sua voce, Meste come il suo cor son le sue note. ▼VOCE PIÙ VICINA▲ Infelice il cor che apprezza Alto stato e verde età. Una larva è la grandezza, Fior caduco è la beltà. ▼ARTURO▲ Fortunato chi puote Dar conforto a quell'alma, e far che un riso Torni a brillar su quell'amabil viso! ▼VOCE VICINISSIMA▲ Ogni speme, ogni ventura Lunghi dì durar non può. Solo, ahi! solo il pianto dura, E per sempre io piangerò. Scena Settima (Arturo va per uscire s'incontra con Alaide essa é vestita di nero) ▼ARTURO▲ Alaide! ▼ALAIDE▲ Che miro! In queste soglie, Sciagurato, che cerchi? ▼ARTURO▲ A te vicino, Un istante di pace. ▼ALAIDE▲ É meco il lutto, La sventura, il dolor. ▼ARTURO▲ Divider teco Tutto il peso vogl'io de' mali tuoi. ▼ALAIDE▲ Dividere i miei mali? ah tu nol puoi! Compiangimi soltanto; Altro non ti é concesso. ▼ARTURO▲ In tuo soccorso Forse il cielo m'invia. Credilo a questo, Che mi spinge ver te potere arcano; Credilo all'amor mio. T'amo, lo sai, E son tuo, tuo per sempre, io tel giurai. ▼ALAIDE▲ Tenero cor! (Fra sè) Che dico? Ove trascorro? (Ad Arturo) Va, lasciami, fuggi, Non t'appressar. Insuperabil pose Fra noi barriera il ciel. Deh! non punirlo Dell'amor suo, gran Dio! Sola io merto soffrir… la rea son io. ▼ARTURO▲ Che ascolto? e fia verace Dunque la fama? E tu proscritta, errante, Infamata, avvilita… ▼ALAIDE▲ Cessa! ah cessa! qual voce hai profferita! Non io, non io t'avrei Oltraggiato così, se al mio cospetto Accusato ti avesse il mondo intero. Esci. ▼ARTURO▲ Ah! m'odi io t'offesi, é vero, è vero. Serba, serba i tuoi segreti; Rispettarli ognor prometto Ma ch'io t'ami invan mi vieti; Mio destino è questo affetto Tu sei l'aura ch'io respiro. Sei la luce, il sol ch'io miro Quanti beni ha il mondo e il cielo L'amor tuo mi può donar. ▼ALAIDE▲ Taci, taci, è l'amor mio Condannato sulla terra; Associarti non poss'io Al destin che mi fa guerra Segui il tuo, del mio migliore, Me cancella dal tuo core… Ah! così potessi anch'io Te dal cuore cancellar! ▼ARTURO▲ M'ami dunque? oh gioia estrema! M'ami, e speri d'obbliarmi?… ▼ALAIDE▲ Io lo debbo… parti, trema… Più infelice almen non farmi. ▼ARTURO▲ Te vo' lieta, te felice; Farti tale ancor mi lice. Da regnanti io son disceso, Posso un serto a te recar. ▼ALAIDE▲ Ahi! funesto, ahi tristo peso! Qui deserta io vo' spirar. ▼ARTURO▲ Ah! se tu vuoi fuggir Il mondo e il suo splendor, Io ti saprò seguir In un deserto ancor. Qualunque sia sentier, Ameno fia con te; Parrà la vita a me Un sogno di piacer. ▼ALAIDE▲ Ah! non ti lusingar! Ti perde il tuo desir. Io nacqui per penar, Per fare altrui soffrir. Si oscura il ciel per me, Per me si attrista il sol; Mi regge appena il suol, Perchè coprir mi dè. (Si sente lontano suono di caccia) Odi… qual suon! ▼ARTURO▲ Si adunano i cacciatori intorno. ▼ALAIDE▲ Irne dèi tu festeggiano delle tue nozze il giorno. ▼ARTURO▲ Io del castel la vergine sposata ancor non ho. ▼ALAIDE▲ Insano! e me far vuoi Rea dei spergiuri tuoi? E sempre a far dei miseri Dannata, o ciel! sarò? Me sciagurata!… ▼ARTURO▲ Ah! calmati! ▼ALAIDE▲ Addio per sempre… ▼ARTURO▲ Ah! no! ▼ALAIDE▲ Un ultimo addio Recevi, infelice; Di più non poss'io; Di più non ti lice Quel pianto mi cela Che il ciglio ti vela Pregare tu dèi, non pianger per me. Nell'ore serene Che il ciel ti sorride, Deh! pensa che in pene Lasciasti Alaide; e un raggio di calma Implora ad un'alma, Che forse più misera è fatta per te. ▼ARTURO▲ Che io possa lasciarti! Crudel, non ho core Dovevi mostrarti Men degna d'amore. Per chi t'ha veduta, Per chi t'ha perduta, Un peso è la vita, Soffribil non è. Se l'ira ti preme Degli astri tiranni, Ci colgano insieme, Ci oppriman gli affanni è mia la tua sorte In vita ed in morte, O teco sommerso, O salvo con te. Scena Ottava (Foresta nelle vicinanze di Montolino. Vedesi in distanza la capanna di Alaide. Odonsi da lontano i suoni di corno e grida confuse coi suoni, indizio di rumorosa caccia. Le grida a poco a poco si avvicinano, e suonano distinte attraversano quindi la scena varii cacciatori indi Osburgo e Coro) ▼VOCI LONTANE.▲ Campo ai veltri. Il cervo è uscito. Corre, vola. Si dilegua. ▼TUTTI▲ Via pei clivi é già sparito… (Sortono) Giù per piano ognun l'insegua. ▼OSBURGO, CORO▲ Lungo il lago, dove i boschi Son più densi, son più foschi, Un drappel veloce scenda Ogni varco a rinserrar… Corra un altro, e i colli ascenda, L'ardue cime ad occupar. (Alcuni cacciatori corrono a sinistra della selva; altri salgono di fronte, e si perdono fra i dirupi. Rimane Osburgo e trattiene porzione di cacciatori) ▼OSBURGO▲ Questo è il luogo… là… in quel tetto La Straniera fa soggiorno. ▼CORO▲ Aborrito, orrendo oggetto! ▼OSBURGO▲ Di punirla é presso il giorno. ▼CORO▲ Sì punirla. ▼OSBURGO▲ Vi frenate; La promessa rammentate… ▼TUTTI▲ Qui non visti - qui segreti, Appiattati - queti, queti, Esploriam, spiam gl'indegni Suoi pensieri, suoi disegni… Con qual arte, con che modi Tragge Arturo a vaneggiar. Scoprirem le inique frodi; Le sapremo vendicar. (Si disperdono) Scena Nona (Valdeburgo e Arturo) ▼VALDEBURGO▲ (Incontrandosi) Ti trovo alfin. ▼ARTURO▲ Tu di me in traccia? ▼VALDEBURGO▲ Tutti sono in traccia di te. Stupisce ognuno Che delle nozze tue fugga tu stesso Il lieto festeggiar; ma un cor ne geme, Un cor non preparato a tal ferita. ▼ARTURO▲ Oh Valdeburgo! a me tu porgi aita. Io d'Isoletta apprezzo La candid'alma, la beltà ne ammiro, Il dolce favellar, gli atti soavi; Ma… ▼VALDEBURGO▲ Prosegui. ▼ARTURO▲ Io non l'amo. ▼VALDEBURGO▲ Ah! tu l'amavi. Sì, tu l'amavi, Arturo, Pria che i tuoi sensi affascinar sapesse Donna indegna di te, proscritta, oscura, E infame forse; tal d'intorno è grido, Tal ogni labbro con orror ne parla. ▼ARTURO▲ O amico, odila pria di condannarla. Vuoi tu del cieco volgo Prestar fede alle accuse? ▼VALDEBURGO▲ E tu più cieco Al desìo che t'illude? Ah! squarcia, amico, Squarcia la benda alfin ricovra in seno Dell'innocenza ella t'attende ancora, Bella senza prestigi, e a te sorride… ▼ARTURO▲ E tu vedi, o crudel, vedi Alaide Sì questa grazia imploro, Valdeburgo in te… Vedila e poi, Se consigliar mi puoi Che per sempre io la fugga… io tel prometto… La fuggirò. ▼VALDEBURGO▲ La tua promessa accetto. Scena Decima (Mentre si avviano verso la capanna di Alaide, vedesi ella stessa uscire dalla foresta) ▼ARTURO▲ Eccola. ▼ALAIDE▲ (Veggendo Valdeburgo) Cielo! ▼VALDEBURGO▲ (Correndo a lei) Agn… ▼ALAIDE▲ Taci! Ah! qual gioia… (Si abbandona nelle braccia di Valdeburgo che la stringe) ▼ARTURO▲ (Guardando entrambi turbato. Fra sè) Oh sospetto! ▼VALDEBURGO▲ (accorgendosi dell'agitazione d'Arturo) Arturo! Sgombra I dubbi tuoi de' miei prim'anni io vedo la compagna in costei. Credi. ▼ARTURO▲ Tel credo. Poichè la stringi al seno, Ella è scolpata assai libero io posso Senza rimorso amarla. (Si appressa con trasporto ad Alaide. Valdeburgo lo prende per un braccio e lo allontana) ▼VALDEBURGO▲ Ah! fuggi più che mai tu dèi scordarla. ▼ARTURO▲ Io! che mai dici?… ▼ALAIDE▲ Ahi! misera! ▼VALDEBURGO▲ Fuggir, fuggir la dèi. ▼ARTURO▲ Parla perchè? ▼VALDEBURGO▲ Nol chiedere. ▼ARTURO▲ É forse colpa in lei? ▼VALDEBURGO▲ No. ▼ARTURO▲ D'altri amante é forse? ▼VALDEBURGO▲ No. ▼ARTURO▲ D'altri sposa? ▼VALDEBURGO▲ No. ▼ARTURO▲ Dunque chi puote opporse? ▼VALDEBURGO▲ Tutto… ▼ALAIDE▲ Ah! non dirlo. ▼ARTURO▲ (con impeto) Il so. Tu sol t'opponi, o perfido… Omai squarciato è il velo. (Per impugnare la spada) ▼ALAIDE▲ Cessa… ▼VALDEBURGO▲ Insensato! ascoltami. ▼ARTURO▲ Tu mi tradisci. ▼ALAIDE▲ Oh! cielo! ▼ARTURO▲ (Ad Alaide) Almen tu parla, aita! La mente mia smarrita. Pronunzia un solo accento Di', che rival non ho. ▼ALAIDE▲ Deh! m'odi… ▼ARTURO▲ Un solo accento. (Con tutto l'impeto della gelosia) Rival mi é desso? ▼ALAIDE▲ Ah! no. (Un momento di silenzio. Alaide si volge come supplichevole a Valdeburgo che la guarda fissamente come in aria di rimprovero, Arturo si avvicina a lui) ▼VALDEBURGO▲ No non ti son rivale; Non io ti tolgo a lei Necessità fatale Ti vieta amar costei Ti arrendi al prego estremo Di chi ti è amico ancor. ▼ARTURO▲ (Ad Alaide) Ah! se non mi è rivale, Che vuol da me costui? Per qual poter fatale Tremi dinanzi a lui? Qualunque ei sia, nol temo. Il mio potere è amor. ▼ALAIDE▲ No tu non hai rivale… Io più non amo, il sai… Ma se di me ti cale, Lasciami in pace omai. Per me disastro estremo é il tuo funesto amor. ▼VALDEBURGO▲ (Ad Alaide) Poichè senno in lui non resta, Nè virtù di cavalier, Tu mi siegui. ▼ARTURO▲ (snuda la spada) Arresta, arresta; un di noi qui dee cader. ▼VALDEBURGO▲ (Ponendo la mano sulla spada) Sconsigliato! ▼ALAIDE▲ Ah! ver non sia… La tua vita, Arturo, è mia. ▼ARTURO▲ Oh! Alaide! parla, imponi, Qual più vuoi di me disponi. Tutto, fuor che altrui lasciarti, Tutto Artur per te farà. ▼ALAIDE▲ Cedi adunque, ah! cedi e parti… ▼ARTURO▲ Ti vedrò? ▼ALAIDE▲ Lo giuro… Va. Trio ▼ARTURO▲ Cedo, cedo; a te m'involo, Ma un accento mi conforti. Dimmi almeno, dimmi solo Che perdoni a' miei trasporti, Che la smania non t'offende, Il tumulto del mio cor. ▼ALAIDE▲ Mi vedrai, mia fè n'avesti, Ma deh! va, se amor mi porti… Tu mi perdi se più resti, Se rinnovi i tuoi trasporti… Da te sol, da te dipende Ogni ben ch'io spero ancor. ▼VALDEBURGO▲ Vanne alfine, o sciagurato, Al dover più non opporti, Arrossir, in te tornato, Tu dovrai de' tuoi trasporti! Del furore che t'accende Proverai rimorso in cor. (Si dividono e partono per diversa via) Scena Undicesima (Luogo remoto, ove é posta la capanna della Straniera, ombreggiata da piante silvestri. Di prospetto s'innalzano alcune rupi, a' piedi delle quali é il lago. Arturo, indi Osburgo e Cacciatori. Comincia a poco a poco ad oscurarsi il cielo, e a minacciare tempesta, che nell'ultima scena scoppia con estrema violenza. Arturo rimane lungamente immobile, e assorto in profondi pensieri) ▼ARTURO▲ Che mai penso? Un dubbio atroce Mi rimane, e il cor mi preme… Si discacci… ah! la sua voce Non si acqueta; e ognor più freme… Rio presagio!… il ciel si oscura… Trista e squallida è natura… Ogni oggetto il lutto veste Di un tradito e morto amor, Ah! fuggiam… son larve queste… Sogni son del mio timor. (Si avvia per partire esce Osburgo da lato opposto col Coro) ▼OSBURGO, CORO▲ Odi, Artur… ▼ARTURO▲ Mi lascia. ▼CORO▲ Ah! riedi; Non partir… tu sei tradito. ▼ARTURO▲ Io? da chi? (Ritorna in dietro) ▼CORO▲ (Circondandolo) Da, chi più credi Fido a te, l'inganno è ordito… ▼ARTURO▲ Come? dove? ▼CORO▲ La Straniera A cui fè tu presti intera… Valdeburgo, a cui tu cieco Ti abbandoni e ognora hai teco, Da gran tempo accesi in petto Da segreto e vile affetto, Paventando che il tuo scorno Possa alcuno a te scoprir, Di nascosto al nuovo giorno Han deciso di fuggir. ▼ARTURO▲ Ciel! che sento! ▼CORO▲ Noi nel bosco, Non veduti dagl'indegni, Col favor dell'aer fosco, Tutti udimmo i lor disegni. Hanno entrambi a te celato, A te finto nome e stato… Ambidue dai patrii liti Fur cacciati, fur banditi… Accusati d'inudite, Di esecrande reità. ▼ARTURO▲ Ah! cessate… non seguite… Coppia rea! tremar dovrà. ▼CORO▲ Taci, taci… acqueta l'ire… Fingi ancor, non ti scoprire. Non dar campo a' menzogneri D'inventar più rei misteri… Ti convinci da te stesso Dove giunga il loro eccesso… Poi prorompi, e sia bandita Ogni voce di pietà… ▼ARTURO▲ Oh! perfidia! ▼CORO▲ Fia punita. ▼ARTURO▲ Oh! furor! ▼CORO▲ Si sfogherà. (Il Coro tragge seco Arturo e si disperde) Scena Dodicesima (Alaide e Valdeburgo escono dalla capanna; indi Arturo, che si cela) ▼ALAIDE▲ Ah! non partir già stende Oscura notte il velo Fosco, nebbioso è il cielo, Non una stella appar. ▼VALDEBURGO▲ Finchè un sol raggio splende, E gli elementi han posa, Per la foresta ombrosa Saprò la via trovar. ▼ALAIDE▲ Ti rivedrò? ▼VALDEBURGO▲ Domani. ▼ARTURO▲ (Fra sè) Ecco gl'indegni insieme! ▼ALAIDE▲ Pensa che a me rimani Unica guida e speme. ▼ARTURO▲ (Fra sè) Perfida! ▼VALDEBURGO▲ E tu sovvienti De' sacri giuramenti Tu dèi fuggire Arturo, Tu dèi con me partir. ▼ALAIDE▲ Oh! Leopoldo! io giuro I passi tuoi seguir. ▼VALDEBURGO, ALAIDE▲ Addio per poco! Addio Fino alla nuova aurora! Saremo uniti allora Per non lasciarci più. ▼ARTURO▲ (Fra sè) Empio! l'estremo addio All'infedel dèi tu. Scena Tredicesima (Valdeburgo riconduce Alaide alla capanna quand'essa é rientrata, esce Arturo dal suo nascondiglio) ▼ARTURO▲ Leopoldo! ▼VALDEBURGO▲ Oh! ciel! qual nome! ▼ARTURO▲ Leopoldo! ▼VALDEBURGO▲ (Riconoscendo la voce) Arturo! ▼ARTURO▲ Discendi. ▼VALDEBURGO▲ Che vuoi tu? ▼ARTURO▲ (Con voce repressa e con tutto l'impeto del furore) Vendetta. ▼VALDEBURGO▲ Come? ▼ARTURO▲ Mal t'infingi ti difendi. ▼VALDEBURGO▲ Qual furor! ▼ARTURO▲ Estremo è desso. ▼VALDEBURGO▲ Chi lo accende? ▼ARTURO▲ Tu… tu stesso. ▼VALDEBURGO▲ Io?… ▼ARTURO▲ Sì… taci e il ferro stringi, Se pur senso è in te d'onor. ▼VALDEBURGO▲ Sciagurato, a che mi astringi?… (Combattono. Valdeburgo retrocede incalzato da Arturo fino alla riva del lago è ferito, e vacilla) ▼ARTURO▲ Mori. ▼VALDEBURGO▲ Oh! Arturo! (Cade nel lago) Scena Quattordicesima (Comparisce dalla capanna Alaide con una face in mano) ▼ALAIDE▲ Qual rumor! (S'incontra in Arturo che scende furioso) Chi vegg'io? ▼ARTURO▲ Son vendicato. ▼ALAIDE▲ Qual parlar?… ohimè! qual sangue? ▼ARTURO▲ Del fellon da me svenato… ▼ALAIDE▲ Ah! dov'è? ▼ARTURO▲ Nel lago, esangue. ▼ALAIDE▲ Che mai festi? ▼ARTURO▲ Il tuo tesoro… Leopoldo… ucciso… io l'ho. ▼ALAIDE▲ Ah! il fratel… ▼ARTURO▲ (Spaventato) Fratello? ▼ALAIDE▲ Io moro! ▼ARTURO▲ (dopo un momento di silenzio) Ti fia reso, o anch'io morrò?. (Ascende velocemente alla riva Alaide lo segue sbigottita) ▼ALAIDE▲ Odi… arresta. (Arturo si precipita nel lago) ▼VOCI LONTANE▲ Un uom nell'onda! ▼ALAIDE▲ Ciel! soccorso! (Cade in ginocchio nel luogo ove fu ferito Valdeburgo) ▼VOCI PIÙ VICINE▲ Aita, aita!… Scena Quindicesima (Accorrono da varie parti gli abitanti delle rive del lago con fiaccole. Osburgo seguito da uomini armati si presenta sulla rupe ov'è prostrata Alaide; la vede, la solleva da terra) ▼CORO▲ La Straniera! sangue gronda! ▼ALAIDE▲ Sangue!… o ciel!… (Scende inorridita tutti la seguono) ▼CORO▲ Perchè smarrita? Parla… parla… quale eccesso… Qual misfatto hai tu commesso? ▼OSBURGO▲ Questo acciar di sangue intriso riconosci? ▼ALAIDE▲ Ah lo ravviso!… Lo ascondete agli occhi miei… Ch'io nol vegga!… orror mi fa! ▼CORO▲ Empia! forse!… ▼ALAIDE▲ (fuori di sè) Ah! sì, son tale… L'amor mio fu a lui fatale… Io l'uccisi, lo perdei… Per me pena il ciel non ha. ▼CORO▲ Tu omicida!… ah! si, lo sei… Te la scure punirà. (Un momento di silenzio tuona, lampeggia, fischia il vento nella foresta, Alaide é delirante) ▼ALAIDE▲ Un grido io sento Suonar per l'onda… Egli è un lamento Di lui che muor. Ciascun si taccia… Nessun risponda… Ei mi rinfaccia Un empio amor. A suoi lamenti Vi unite, o venti! Prorompi, o tuono accusator! Io l'ho perduto… Io l'ho voluto… Non v'è perdono A tanto error. ▼CORO▲ Paventa, indegna, Il ciel si sdegna; T'annunzia il folgore Il suo furor. (La tempesta è al colmo. Osburgo egli armati la circondano e la traggono seco. Cala il sipario) ATTO PRIMO Scena Prima (Atrio nel Castello di Montolino di fronte il lago, e al di là del lago veduta del villaggio illuminato. Quanto si vede indica che si sta celebrando una festa. Si festeggia infatti l'anniversario, in cui la Bretagna è stata restituita dagl'Inglesi a Filippo Augusto, e il vicino matrimonio d'Isoletta di Montolino con Arturo di Ravenstel. Il lago è sparso di navicelle addobbate, e illuminate. Odesi da lontano una lieta armonia e festose voci di applauso. A poco a poco si sente distinto il canto; ed ora da una, ora dall'altra navicella uomini e donne cantano le seguenti strofe a coro) CORO I DI UOMINI Voga, voga, il vento tace, Splendon gli astri in cielo azzurro; Sol con placido sussurro Bacia i lidi il dolce umor. Voga, voga é l'alma pace Messaggiera dell'amor. CORO I DI DONNE O Castel di Montolino, Dell'amor già sei soggiorno; Quando spunti il nuovo giorno, Lo sarai d'Imene ancor. Voga, voga egli è vicino Di due cori a fare un cor. CORO II DI UOMINI Lievi, lievi in sen del lago Tuffan l'ali amiche aurette; E la luna vi riflette Il suo placido splendor. Voga, voga ella é l'immago D'innocente e casto ardor. CORO II DI DONNE A noi reca un'aura pura L'olezzar del suol fiorente; Al rumor della corrente Mesce il lido il suo rumor. Voga, voga è la natura Che si desta, e sente amor. Scena Seconda (Valdeburgo e Isoletta) VALDEBURGO Trista e pensosa, mentre a te d'intorno Tutto sorride, abbandonar sì tosto. Isoletta, puoi tu la nobil festa, Che delle nozze tue precede il giorno? ISOLETTA Col cuor trafitto dalla festa io torno. Sì, Valdeburgo, a te d'Arturo amico, A te pietoso cor tutte io confido Le segrete mie pene. Gioia da questo Imene Più sperar non poss'io… Cambiato è Arturo, Crudelmente cambiato… Un altro oggetto Su quell'anima ardente arbitro impera. VALDEBURGO Altro oggetto! e il sai tu? ISOLETTA Sì la Straniera. VALDEBURGO Che dici? Ignota donna, Raminga, errante, e da ciascun fuggita, Preporre a te, spirto gentile e raggio D'innocenza e beltà? Deh! non pensarlo, Vano sospetto ei fia. ISOLETTA Fatto, ahi! fatto è certezza all'alma mia. (Dopo aver guardato intorno, prende dopo con precauzione, e gli dice) Io la vidi. VALDEBURGO Tu! che ascolto? Dove? quando? ISOLETTA Ier, sul lago. VALDEBURGO E ti parve? ISOLETTA Agli atti, al volto Non mortal, divina imago… Ma il suo schifo a me d'innante Via spari com'ombra errante, E ne usciva un suon dolente, Qual sospir d'un cor morente; E di Arturo al nome unita Questa voce di dolor "Ogni speme è a te rapita, Che riponi nell'amor" VALDEBURGO Qual mistero! ISOLETTA Il più funesto… Io ne tremo. VALDEBURGO E Arturo intanto?… ISOLETTA Più nol veggo. VALDEBURGO Oh! come presto Per te sorse il dì del pianto! Giovin rosa, il vergin seno Schiudi appena al ciel sereno, E già langui scolorita, Gioco al vento struggitor? Ah! l'aurora della vita! Ma fa core è forse Arturo Meno reo, che tu non credi. ISOLETTA Mi abbandona lo spergiuro; E in che istante, oh Dio! tel vedi. VALDEBURGO Spera ah! spera… ISOLETTA Ognor presenti Al pensier ho quegli accenti… "Ogni speme é a te rapita Che riponi nell'amor" VALDEBURGO Ah! l'aurora della vita é l'aurora del dolor! Scena Terza (Odonsi grida lontane. Una navicella bruna attraversa il lago vedesi in essa la Straniera co perta d'un velo. Molte barche l'inseguono) CORO (In lontano) La Straniera! la Straniera! ISOLETTA Cielo! é dessa. (Sbigottita riconoscendola) CORO Ah! trista festa, Se l'iniqua fattucchiera Del suo aspetto la funesta! ISOLETTA (Tremante a Valdeburgo) Odi! Ahi lassa! é vero, é vero. VALDEBURGO Sgombra, ah! sgombra un van timor. CORO Precidetele il sentiero. Si raggiunga. Scena Quarta (Accorrono da varie parti il signor di Montolino, Osburgo, ed altri Cavalieri ecc. Isoletta è tremante appoggiata a Valdeburgo) MONTOLINO (Veggendo Isoletta, e accorrendo a lei) Qual rumor! Che mai veggo? figlia!… ISOLETTA Ah! padre! Odi tu? sciagura a noi. MONTOLINO, CORO E tu pur di vili squadre Il terror divider puoi? ISOLETTA La Straniera!… Arturo!… oh! ambascia! Trema il cor, nè sa perchè. OSBURGO, MONTOLINO, CORO Lo spavento al volgo lascia; Troppo indegno egli è di te. (Isoletta si avvicina a Valdeburgo, e conducendolo in disparte li dice con somma passione) ISOLETTA Oh tu, che sai gli spasimi Di questo cor piagato, Tu solo puoi comprendere, Se giusto é il mio terror. Deh! per pietà, confortami, Conduci a me l'ingrato; Oppur mi assisti a reggere Al peso del dolor. VALDEBURGO Nascondi altrui le lagrime, Acqueta il cor turbato; Io spero, io voglio riedere A te consolator. Ma se restar tu vittima Dovessi di un ingrato, Un seno dove piangere Nel mio ti resta ancor. CORO, MONTOLINO, OSBURGO Ritorna ai Giochi, e mostrati Con volto men turbato; Non far che il nostro giubilo Rattristi il tuo timor. (Isoletta parte con Valdeburgo seguitata dal Coro. A poco a poco la scena rimane vuota) Scena Quinta (Montolino ed Osburgo) MONTOLINO Osburgo!… Io non divido la sicurezza tua. OSBURGO Tu pur col volgo Temerai la Straniera? MONTOLINO Arturo io temo. Questo disprezzo estremo D'Isoletta e di me, questo sì strano De' suoi doveri oblio, d'onde in lui nato? OSBURGO Da un cor, ben tel diss'io, sempre agitato, Un inquieto istinto Di tristezza lo pasce, e lo trascina Ove geme, l'affanno e la sventura. Nelle vietate mura, Ove nascosta ad ogni sguardo alberga La bandita dal trono e dagli altari, Agnese di Merania, osò l'insano Con suo periglio penetrare un giorno, Saper lo dèi. MONTOLINO Fama ne corse intorno. Giusta lo spinse allora Pietà d'Agnese, chè la sua caduta Di stupore colmò l'Europa intiera. Ma d'ignota Straniera Perché tanto pensier?… OSBURGO Pietade istessa Lo guida a lei, perché la crede oppressa. MONTOLINO Funesta al suo riposo indole é questa… OSBURGO E la lusinga e nutre Questo Stranier, misterioso anch'esso, Che di tanta amistade a lui si é stretto. MONTOLINO Ben dici e aver sospetto dobbiam di tutti. OSBURGO E sovra tutti attento Io veglio quindi ad ogni costo, sposo Fia d'Isoletta tua l'unico germe De' nostri Prenci… MONTOLINO Me possente a un tempo, E te ricco farai. Purché si stringa Codesto nodo, l'avvenir non curo. OSBURGO In me riposa - é ne' miei lacci Arturo. (Partono) Scena Sesta (Interno della capanna ove abita la Straniera. Arturo entra guardingo) ARTURO É sgombro il loco… Rimaner degg'io, O non visto partir? - Beato albergo! Irresistibil forza Come un magico cerchio in te m'arresta L'aura, sì l'aura ch'ella spira è questa. (S'inoltra) Oh potess'io scoprire Cara donna, chi sei; scioglier potessi Il velo in cui ti copri anco a te stessa!… (S'accorge di un ritratto) Un ritratto?… veggiam… è dessa, é dessa. Ricco manto la copre; il crin le cinge Serto di gemme… Eri tu dunque un tempo Più felice, mio ben! Parla, deh! parla. Più felice di pria può farti Arturo, Se confidarti all'amor suo consenti… (Odesi da lontano un suono di liuto) Qual suon!… Essa è Alaide… o cari accenti! UNA VOCE CANTA DA LONTANO Sventurato il cor che fida Nel sorriso dell'amor Brilla e muor qual luce infida, Che smarrisce il viator. ARTURO É mesta la sua voce, Meste come il suo cor son le sue note. VOCE PIÙ VICINA Infelice il cor che apprezza Alto stato e verde età. Una larva è la grandezza, Fior caduco è la beltà. ARTURO Fortunato chi puote Dar conforto a quell'alma, e far che un riso Torni a brillar su quell'amabil viso! VOCE VICINISSIMA Ogni speme, ogni ventura Lunghi dì durar non può. Solo, ahi! solo il pianto dura, E per sempre io piangerò. Scena Settima (Arturo va per uscire s'incontra con Alaide essa é vestita di nero) ARTURO Alaide! ALAIDE Che miro! In queste soglie, Sciagurato, che cerchi? ARTURO A te vicino, Un istante di pace. ALAIDE É meco il lutto, La sventura, il dolor. ARTURO Divider teco Tutto il peso vogl'io de' mali tuoi. ALAIDE Dividere i miei mali? ah tu nol puoi! Compiangimi soltanto; Altro non ti é concesso. ARTURO In tuo soccorso Forse il cielo m'invia. Credilo a questo, Che mi spinge ver te potere arcano; Credilo all'amor mio. T'amo, lo sai, E son tuo, tuo per sempre, io tel giurai. ALAIDE Tenero cor! (Fra sè) Che dico? Ove trascorro? (Ad Arturo) Va, lasciami, fuggi, Non t'appressar. Insuperabil pose Fra noi barriera il ciel. Deh! non punirlo Dell'amor suo, gran Dio! Sola io merto soffrir… la rea son io. ARTURO Che ascolto? e fia verace Dunque la fama? E tu proscritta, errante, Infamata, avvilita… ALAIDE Cessa! ah cessa! qual voce hai profferita! Non io, non io t'avrei Oltraggiato così, se al mio cospetto Accusato ti avesse il mondo intero. Esci. ARTURO Ah! m'odi io t'offesi, é vero, è vero. Serba, serba i tuoi segreti; Rispettarli ognor prometto Ma ch'io t'ami invan mi vieti; Mio destino è questo affetto Tu sei l'aura ch'io respiro. Sei la luce, il sol ch'io miro Quanti beni ha il mondo e il cielo L'amor tuo mi può donar. ALAIDE Taci, taci, è l'amor mio Condannato sulla terra; Associarti non poss'io Al destin che mi fa guerra Segui il tuo, del mio migliore, Me cancella dal tuo core… Ah! così potessi anch'io Te dal cuore cancellar! ARTURO M'ami dunque? oh gioia estrema! M'ami, e speri d'obbliarmi?… ALAIDE Io lo debbo… parti, trema… Più infelice almen non farmi. ARTURO Te vo' lieta, te felice; Farti tale ancor mi lice. Da regnanti io son disceso, Posso un serto a te recar. ALAIDE Ahi! funesto, ahi tristo peso! Qui deserta io vo' spirar. ARTURO Ah! se tu vuoi fuggir Il mondo e il suo splendor, Io ti saprò seguir In un deserto ancor. Qualunque sia sentier, Ameno fia con te; Parrà la vita a me Un sogno di piacer. ALAIDE Ah! non ti lusingar! Ti perde il tuo desir. Io nacqui per penar, Per fare altrui soffrir. Si oscura il ciel per me, Per me si attrista il sol; Mi regge appena il suol, Perchè coprir mi dè. (Si sente lontano suono di caccia) Odi… qual suon! ARTURO Si adunano i cacciatori intorno. ALAIDE Irne dèi tu festeggiano delle tue nozze il giorno. ARTURO Io del castel la vergine sposata ancor non ho. ALAIDE Insano! e me far vuoi Rea dei spergiuri tuoi? E sempre a far dei miseri Dannata, o ciel! sarò? Me sciagurata!… ARTURO Ah! calmati! ALAIDE Addio per sempre… ARTURO Ah! no! ALAIDE Un ultimo addio Recevi, infelice; Di più non poss'io; Di più non ti lice Quel pianto mi cela Che il ciglio ti vela Pregare tu dèi, non pianger per me. Nell'ore serene Che il ciel ti sorride, Deh! pensa che in pene Lasciasti Alaide; e un raggio di calma Implora ad un'alma, Che forse più misera è fatta per te. ARTURO Che io possa lasciarti! Crudel, non ho core Dovevi mostrarti Men degna d'amore. Per chi t'ha veduta, Per chi t'ha perduta, Un peso è la vita, Soffribil non è. Se l'ira ti preme Degli astri tiranni, Ci colgano insieme, Ci oppriman gli affanni è mia la tua sorte In vita ed in morte, O teco sommerso, O salvo con te. Scena Ottava (Foresta nelle vicinanze di Montolino. Vedesi in distanza la capanna di Alaide. Odonsi da lontano i suoni di corno e grida confuse coi suoni, indizio di rumorosa caccia. Le grida a poco a poco si avvicinano, e suonano distinte attraversano quindi la scena varii cacciatori indi Osburgo e Coro) VOCI LONTANE. Campo ai veltri. Il cervo è uscito. Corre, vola. Si dilegua. TUTTI Via pei clivi é già sparito… (Sortono) Giù per piano ognun l'insegua. OSBURGO, CORO Lungo il lago, dove i boschi Son più densi, son più foschi, Un drappel veloce scenda Ogni varco a rinserrar… Corra un altro, e i colli ascenda, L'ardue cime ad occupar. (Alcuni cacciatori corrono a sinistra della selva; altri salgono di fronte, e si perdono fra i dirupi. Rimane Osburgo e trattiene porzione di cacciatori) OSBURGO Questo è il luogo… là… in quel tetto La Straniera fa soggiorno. CORO Aborrito, orrendo oggetto! OSBURGO Di punirla é presso il giorno. CORO Sì punirla. OSBURGO Vi frenate; La promessa rammentate… TUTTI Qui non visti - qui segreti, Appiattati - queti, queti, Esploriam, spiam gl'indegni Suoi pensieri, suoi disegni… Con qual arte, con che modi Tragge Arturo a vaneggiar. Scoprirem le inique frodi; Le sapremo vendicar. (Si disperdono) Scena Nona (Valdeburgo e Arturo) VALDEBURGO (Incontrandosi) Ti trovo alfin. ARTURO Tu di me in traccia? VALDEBURGO Tutti sono in traccia di te. Stupisce ognuno Che delle nozze tue fugga tu stesso Il lieto festeggiar; ma un cor ne geme, Un cor non preparato a tal ferita. ARTURO Oh Valdeburgo! a me tu porgi aita. Io d'Isoletta apprezzo La candid'alma, la beltà ne ammiro, Il dolce favellar, gli atti soavi; Ma… VALDEBURGO Prosegui. ARTURO Io non l'amo. VALDEBURGO Ah! tu l'amavi. Sì, tu l'amavi, Arturo, Pria che i tuoi sensi affascinar sapesse Donna indegna di te, proscritta, oscura, E infame forse; tal d'intorno è grido, Tal ogni labbro con orror ne parla. ARTURO O amico, odila pria di condannarla. Vuoi tu del cieco volgo Prestar fede alle accuse? VALDEBURGO E tu più cieco Al desìo che t'illude? Ah! squarcia, amico, Squarcia la benda alfin ricovra in seno Dell'innocenza ella t'attende ancora, Bella senza prestigi, e a te sorride… ARTURO E tu vedi, o crudel, vedi Alaide Sì questa grazia imploro, Valdeburgo in te… Vedila e poi, Se consigliar mi puoi Che per sempre io la fugga… io tel prometto… La fuggirò. VALDEBURGO La tua promessa accetto. Scena Decima (Mentre si avviano verso la capanna di Alaide, vedesi ella stessa uscire dalla foresta) ARTURO Eccola. ALAIDE (Veggendo Valdeburgo) Cielo! VALDEBURGO (Correndo a lei) Agn… ALAIDE Taci! Ah! qual gioia… (Si abbandona nelle braccia di Valdeburgo che la stringe) ARTURO (Guardando entrambi turbato. Fra sè) Oh sospetto! VALDEBURGO (accorgendosi dell'agitazione d'Arturo) Arturo! Sgombra I dubbi tuoi de' miei prim'anni io vedo la compagna in costei. Credi. ARTURO Tel credo. Poichè la stringi al seno, Ella è scolpata assai libero io posso Senza rimorso amarla. (Si appressa con trasporto ad Alaide. Valdeburgo lo prende per un braccio e lo allontana) VALDEBURGO Ah! fuggi più che mai tu dèi scordarla. ARTURO Io! che mai dici?… ALAIDE Ahi! misera! VALDEBURGO Fuggir, fuggir la dèi. ARTURO Parla perchè? VALDEBURGO Nol chiedere. ARTURO É forse colpa in lei? VALDEBURGO No. ARTURO D'altri amante é forse? VALDEBURGO No. ARTURO D'altri sposa? VALDEBURGO No. ARTURO Dunque chi puote opporse? VALDEBURGO Tutto… ALAIDE Ah! non dirlo. ARTURO (con impeto) Il so. Tu sol t'opponi, o perfido… Omai squarciato è il velo. (Per impugnare la spada) ALAIDE Cessa… VALDEBURGO Insensato! ascoltami. ARTURO Tu mi tradisci. ALAIDE Oh! cielo! ARTURO (Ad Alaide) Almen tu parla, aita! La mente mia smarrita. Pronunzia un solo accento Di', che rival non ho. ALAIDE Deh! m'odi… ARTURO Un solo accento. (Con tutto l'impeto della gelosia) Rival mi é desso? ALAIDE Ah! no. (Un momento di silenzio. Alaide si volge come supplichevole a Valdeburgo che la guarda fissamente come in aria di rimprovero, Arturo si avvicina a lui) VALDEBURGO No non ti son rivale; Non io ti tolgo a lei Necessità fatale Ti vieta amar costei Ti arrendi al prego estremo Di chi ti è amico ancor. ARTURO (Ad Alaide) Ah! se non mi è rivale, Che vuol da me costui? Per qual poter fatale Tremi dinanzi a lui? Qualunque ei sia, nol temo. Il mio potere è amor. ALAIDE No tu non hai rivale… Io più non amo, il sai… Ma se di me ti cale, Lasciami in pace omai. Per me disastro estremo é il tuo funesto amor. VALDEBURGO (Ad Alaide) Poichè senno in lui non resta, Nè virtù di cavalier, Tu mi siegui. ARTURO (snuda la spada) Arresta, arresta; un di noi qui dee cader. VALDEBURGO (Ponendo la mano sulla spada) Sconsigliato! ALAIDE Ah! ver non sia… La tua vita, Arturo, è mia. ARTURO Oh! Alaide! parla, imponi, Qual più vuoi di me disponi. Tutto, fuor che altrui lasciarti, Tutto Artur per te farà. ALAIDE Cedi adunque, ah! cedi e parti… ARTURO Ti vedrò? ALAIDE Lo giuro… Va. Trio ARTURO Cedo, cedo; a te m'involo, Ma un accento mi conforti. Dimmi almeno, dimmi solo Che perdoni a' miei trasporti, Che la smania non t'offende, Il tumulto del mio cor. ALAIDE Mi vedrai, mia fè n'avesti, Ma deh! va, se amor mi porti… Tu mi perdi se più resti, Se rinnovi i tuoi trasporti… Da te sol, da te dipende Ogni ben ch'io spero ancor. VALDEBURGO Vanne alfine, o sciagurato, Al dover più non opporti, Arrossir, in te tornato, Tu dovrai de' tuoi trasporti! Del furore che t'accende Proverai rimorso in cor. (Si dividono e partono per diversa via) Scena Undicesima (Luogo remoto, ove é posta la capanna della Straniera, ombreggiata da piante silvestri. Di prospetto s'innalzano alcune rupi, a' piedi delle quali é il lago. Arturo, indi Osburgo e Cacciatori. Comincia a poco a poco ad oscurarsi il cielo, e a minacciare tempesta, che nell'ultima scena scoppia con estrema violenza. Arturo rimane lungamente immobile, e assorto in profondi pensieri) ARTURO Che mai penso? Un dubbio atroce Mi rimane, e il cor mi preme… Si discacci… ah! la sua voce Non si acqueta; e ognor più freme… Rio presagio!… il ciel si oscura… Trista e squallida è natura… Ogni oggetto il lutto veste Di un tradito e morto amor, Ah! fuggiam… son larve queste… Sogni son del mio timor. (Si avvia per partire esce Osburgo da lato opposto col Coro) OSBURGO, CORO Odi, Artur… ARTURO Mi lascia. CORO Ah! riedi; Non partir… tu sei tradito. ARTURO Io? da chi? (Ritorna in dietro) CORO (Circondandolo) Da, chi più credi Fido a te, l'inganno è ordito… ARTURO Come? dove? CORO La Straniera A cui fè tu presti intera… Valdeburgo, a cui tu cieco Ti abbandoni e ognora hai teco, Da gran tempo accesi in petto Da segreto e vile affetto, Paventando che il tuo scorno Possa alcuno a te scoprir, Di nascosto al nuovo giorno Han deciso di fuggir. ARTURO Ciel! che sento! CORO Noi nel bosco, Non veduti dagl'indegni, Col favor dell'aer fosco, Tutti udimmo i lor disegni. Hanno entrambi a te celato, A te finto nome e stato… Ambidue dai patrii liti Fur cacciati, fur banditi… Accusati d'inudite, Di esecrande reità. ARTURO Ah! cessate… non seguite… Coppia rea! tremar dovrà. CORO Taci, taci… acqueta l'ire… Fingi ancor, non ti scoprire. Non dar campo a' menzogneri D'inventar più rei misteri… Ti convinci da te stesso Dove giunga il loro eccesso… Poi prorompi, e sia bandita Ogni voce di pietà… ARTURO Oh! perfidia! CORO Fia punita. ARTURO Oh! furor! CORO Si sfogherà. (Il Coro tragge seco Arturo e si disperde) Scena Dodicesima (Alaide e Valdeburgo escono dalla capanna; indi Arturo, che si cela) ALAIDE Ah! non partir già stende Oscura notte il velo Fosco, nebbioso è il cielo, Non una stella appar. VALDEBURGO Finchè un sol raggio splende, E gli elementi han posa, Per la foresta ombrosa Saprò la via trovar. ALAIDE Ti rivedrò? VALDEBURGO Domani. ARTURO (Fra sè) Ecco gl'indegni insieme! ALAIDE Pensa che a me rimani Unica guida e speme. ARTURO (Fra sè) Perfida! VALDEBURGO E tu sovvienti De' sacri giuramenti Tu dèi fuggire Arturo, Tu dèi con me partir. ALAIDE Oh! Leopoldo! io giuro I passi tuoi seguir. VALDEBURGO, ALAIDE Addio per poco! Addio Fino alla nuova aurora! Saremo uniti allora Per non lasciarci più. ARTURO (Fra sè) Empio! l'estremo addio All'infedel dèi tu. Scena Tredicesima (Valdeburgo riconduce Alaide alla capanna quand'essa é rientrata, esce Arturo dal suo nascondiglio) ARTURO Leopoldo! VALDEBURGO Oh! ciel! qual nome! ARTURO Leopoldo! VALDEBURGO (Riconoscendo la voce) Arturo! ARTURO Discendi. VALDEBURGO Che vuoi tu? ARTURO (Con voce repressa e con tutto l'impeto del furore) Vendetta. VALDEBURGO Come? ARTURO Mal t'infingi ti difendi. VALDEBURGO Qual furor! ARTURO Estremo è desso. VALDEBURGO Chi lo accende? ARTURO Tu… tu stesso. VALDEBURGO Io?… ARTURO Sì… taci e il ferro stringi, Se pur senso è in te d'onor. VALDEBURGO Sciagurato, a che mi astringi?… (Combattono. Valdeburgo retrocede incalzato da Arturo fino alla riva del lago è ferito, e vacilla) ARTURO Mori. VALDEBURGO Oh! Arturo! (Cade nel lago) Scena Quattordicesima (Comparisce dalla capanna Alaide con una face in mano) ALAIDE Qual rumor! (S'incontra in Arturo che scende furioso) Chi vegg'io? ARTURO Son vendicato. ALAIDE Qual parlar?… ohimè! qual sangue? ARTURO Del fellon da me svenato… ALAIDE Ah! dov'è? ARTURO Nel lago, esangue. ALAIDE Che mai festi? ARTURO Il tuo tesoro… Leopoldo… ucciso… io l'ho. ALAIDE Ah! il fratel… ARTURO (Spaventato) Fratello? ALAIDE Io moro! ARTURO (dopo un momento di silenzio) Ti fia reso, o anch'io morrò?. (Ascende velocemente alla riva Alaide lo segue sbigottita) ALAIDE Odi… arresta. (Arturo si precipita nel lago) VOCI LONTANE Un uom nell'onda! ALAIDE Ciel! soccorso! (Cade in ginocchio nel luogo ove fu ferito Valdeburgo) VOCI PIÙ VICINE Aita, aita!… Scena Quindicesima (Accorrono da varie parti gli abitanti delle rive del lago con fiaccole. Osburgo seguito da uomini armati si presenta sulla rupe ov'è prostrata Alaide; la vede, la solleva da terra) CORO La Straniera! sangue gronda! ALAIDE Sangue!… o ciel!… (Scende inorridita tutti la seguono) CORO Perchè smarrita? Parla… parla… quale eccesso… Qual misfatto hai tu commesso? OSBURGO Questo acciar di sangue intriso riconosci? ALAIDE Ah lo ravviso!… Lo ascondete agli occhi miei… Ch'io nol vegga!… orror mi fa! CORO Empia! forse!… ALAIDE (fuori di sè) Ah! sì, son tale… L'amor mio fu a lui fatale… Io l'uccisi, lo perdei… Per me pena il ciel non ha. CORO Tu omicida!… ah! si, lo sei… Te la scure punirà. (Un momento di silenzio tuona, lampeggia, fischia il vento nella foresta, Alaide é delirante) ALAIDE Un grido io sento Suonar per l'onda… Egli è un lamento Di lui che muor. Ciascun si taccia… Nessun risponda… Ei mi rinfaccia Un empio amor. A suoi lamenti Vi unite, o venti! Prorompi, o tuono accusator! Io l'ho perduto… Io l'ho voluto… Non v'è perdono A tanto error. CORO Paventa, indegna, Il ciel si sdegna; T'annunzia il folgore Il suo furor. (La tempesta è al colmo. Osburgo egli armati la circondano e la traggono seco. Cala il sipario) Bellini,Vincenzo/La straniera/II
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AnnieちゃんのFirst blood。Volibearとは何の関係も無い 女王様気質のロリ 声もゲーム内でトップクラスに個性的で子供っぽい為ロリコン歓喜 性能も非常に偏ってまさにMageと言った所 何故か通常攻撃の射程が長い 今ではMid入門用の座をいろんな奴等に奪われつつあるが今はその安さで地位を保っている・・・気がする だが必要とされる技術が基本的な物ばかりなのでやはり練習するならAnnieが一番いいのではないかと思う 最近AAハラスの強さやパッシブのstunやulrのpetが注目されsupやってきたりもする レベルが上がってくると対面の種類が増えて扱いに長けている奴とかそれぞれのchampの対策を知っている奴 とかが増えてくるからAnnieにもそれぞれ専門の知識や技術が必要になってくる しゅきりゅ passive スキルを使う度にスタックが溜まる 4スタック溜まった状態になると次のスキルにStunが付与される buffアイコンに数字が書いてある スタックが溜まりきると赤くなるから分かりやすいね またAnnie本体にも白い輪が回っている あるスキンだとわっかの色が変わって見辛くなりnoob初見殺しが可能 Q 対象の敵に魔法ダメージを与える このスキルでラストヒットを取ると使用分のマナが回復する このスキルでラストヒットを取りpassiveスタックを貯めるのが序盤の流れ 射程が全champの中でもまさに平均的といったベーシックなスキル W 指定した方向に扇状の魔法を撃ち魔法ダメージを与える これもただそれだけの効果 まさに入門用champ AoE(範囲攻撃)でもStunは全部に入るからあんしん E 15秒間AnnieのARとMRを増加させ効果中に通常攻撃してきた敵に魔法ダメージを与える Annieのpassiveを貯める為に使うスキル 申し訳程度の防御補助に加えてゴミのような魔法ダメージなので無い物と思っていい ただ申し訳程度に命を助けられる事もたまにあるかくらいには覚えていてほしい R 指定範囲の敵に魔法ダメージを与えその位置にPetを召還 45秒間持続する このPetは毎秒周囲に魔法ダメージを与え続け通常攻撃に高い魔法ダメージを持つ 舐めてかかると痛い PetはAlt+右クリックで操作する事が出来る これ以外と大事だから覚えておこう コイツはラストヒットを取られると敵に50ゴールド渡すのでダメージ与えられずに殺されるだけなら引かせよう このスキルはWより射程が広く扇状でも無いためStunを入れてコンボの始動に使う事が多い 優先度はR W Q E 振りはQWWQWRE Eは1あると意外と便利 RのダメージはStunを入れるとPetの毎秒魔法ダメージと通常攻撃ダメージが入るので 実際の数値より大分高い passiveのスタックがMAXの時にEを使ってもスタックは0に戻らないからあんしんしてほしい Q上げ派もいるのだが射程が変わらない上にマナコストも気になるレベルではない またAnnieが殴りあうのはStunが入った時のみなので即ち全てのスキルが入る Qが強い事に意味は無い 青buffを貰える構成なら別にQ先に上げようがW先に上げようが構わない どちらにもメリットデメリットがある ちなみにLv1からinvade(相手のjungleに複数人でgankすること)したりLv1Fightしたりするときは黙ってWを上げて開幕スタック貯めよね Stun無しのQで削るというのならば そこまで有利ならさっさとStunいれて殺してWでpushしてgank行けよ、と思う レーンではQと通常を絡めてラストヒットを取っていく スタックが溜まればQを使う必要は無い また通常攻撃の射程が非常に長い為敵の隙が多いなら通常攻撃ハラスもアリ passiveのスタックが溜まったらタイミングを見計らってQW通常で引く 反撃を食らったら意味が無い 殺せそうならIgniteを絡めて同コンボで殺す 通常も2発くらいいれる passiveの輪があると警戒されて近づいてこない事が多いが noobは輪しか見ていない場合が多い その為即QWコンボでStunさせるか 殴り合う直前でEを使いスタックをMAXにし不意打ちする と言った戦法が有効 noobじゃないならAnnie自身のbuffを見ているから無駄だぞ 敵が無駄に帰ってgankに行けそうならさっさとレーンを押してgankへ、ルートは分かってるよな? 勿論スタックを溜めていくんだぞ 集団戦ではお見合い状態の時大勢が固まってたら一気に突っ込んでRWQで溶かしてやれ! Flashで壁を抜けて不意打ちRから一気に全員溶かしてもいいぞ 分散している状態で一人を殺しきるのも悪くはないがAnnieはAoEが主体のchampな為できれば巻き込みたい アイテム midいくならドランリングpotスタート supならAA長いしエッジpot安定 midならドラン1.2個詰んで帽子やデスファイヤ詰めばいい supなら仮面とかクリセプつんでTank気味にするのが言い感じ 靴はMpenかフラッシュ無くても奇襲かけれるようになる5靴
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自己紹介 TOOOOOOOOOOOOG!!祝HD化 Tank For Sale TOG II コンテスト開催 - フォーラムイベント -のひどい素敵な購入文句に惹かれてTOG II*を購入し、 英国面に落ちつつも、フランス戦車の美的センスに狂わされる。 (プロフ見たら駆逐戦車の履歴がフランスのみ → SUはじめました → 英駆逐2ルートとも始めました → 第1はあきらめて、第2もチャリオティアで終了です → テスト鯖でコンウェイ使ったら面白かった → FV4005?知らない子ですね・・・ → 買っちまった) 所有車両リスト(太字はプレミアム戦車、赤は兼用か搭乗員なし、緑はイベント・ミッションでゲットしたプレミアム) Tier 軽戦車 中戦車 重戦車 駆逐戦車 自走砲 1 2 T2 Light Tank Light Mk. VIC Type97 Te-Ke Pz.II D、Tetrarch T7 Combat Car T-45、L-60 Type 89 I-Go/Chi-Ro T1 HMC 3 T-127、T-15 BT-7 artillery 43 M. Toldi III Type2597 Chi-Ha LT vz. 38、LTP PzKpfwS35 739(f) T-29 FCM 36 Pak 40 4 Luchs、Valentine II Hetzer 5 Crusader M4A2E4 Sherman Type 3 Chi-Nu Kai KV-220-2、KV-1S Churchill III S35 CA、StuG IV T67 105leFH18B2 6 MT-25、T-50-2 Cromwell B Pz.Kpfw. IV S T-150、TOG II*、O-I Heavy Tank No.VI SU-100、SU-100Y ChurchillGC M44 7 Aufkl. Panther WZ-131、SP I C LTG T-34-1、Comet T29、O-Ni、IS SU-122-44、E 25 SU-100M1、SU-152 AT 15A、Challenger T28 Concept Crusader 5.5-in. SP M12 8 HWK 12、LTTB M41 WalkerBulldog Pershing、 T26E4 SuperPershing T34、KV-5、112 O-Ho、IS-M ISU-152、Charioteer 8,8 cm Jagdtiger Lorraine 155 mle. 51 9 CenturionMk. 7/1 M46 Patton ST-I Foch、SU-122-54 FV4004 Conway Obj.263 FV3805 10 FV4005 Stage II Obj.268 4 Conqueror GC 船 最近やってません・・・ → ちょっと復帰 (太字はプレミアム艦、赤は兼用か艦長なし、緑はイベントでゲット、緑地はタダでもらった通常艦、オレンジ地はスパコンから) Tier 駆逐艦 巡洋艦 戦艦 空母 英、英連邦 1 Cheng An(ア) Eritrea(伊) Gryf(欧) Black Swan(巡) 2 Smith(米) Tachibana(日) Albany(米)、Emden(独) Mikasa(日) Medea(駆) Weymouth(巡) 3 Aurora(ソ) Oleg(ソ) Katori(日) Valkyrie(駆) Campbeltown(駆) Caledon(巡) Bellerophon(戦) Vampire(駆) 4 Iwaki alpha(日) Yubari(日) Arkansas beta(米) Ishizuchi(日) Dante Alighieri(伊) Langley(米) Hosho(日) Weser(独) Wakeful(駆) Danae(巡) Orion(戦) Hermes(空) 5 Gremyashchy(ソ) Kamikaze(日) Okhotnik(ソ) Jaguar(仏) Visby(欧) Krasny Krym(ソ) Marblehead(米) Emile Bertin(仏) Montecuccoli(伊) Genova(伊) Kirov(ソ) Mikoyan(ソ) ARP Kirishima(霧) ARP Hiei(霧) ARP Haruna(霧) ARP Kongo(霧) Okt.Revolutsiya(ソ) Texas(米) Pyotr Velikiy(ソ) Conte di Cavour(伊) Exeter(巡) Emerald(巡) Iron Duke(戦) Acasta(駆) Hawkins(巡) 6 Hatsuharu(日) Guépard(仏) Västerås(欧) Monaghan(米) Aigle(仏) Dallas(米) Molotov(ソ) De Grasse(仏) La Galissonnière(仏) Nürnberg(独) Huanghe(パン亜) Graf Spee(独) Budyonny(ソ) P. E. Friedrich(独) Dunkerque(仏) Normandie(仏) 陸奥(日) Andrea Doria(伊) Ranger(米) Warspite(戦) QueenElizabeth(戦) Leander(巡) Perth(巡) Gallant(駆) Icarus(駆) Furious(空) Ark Royal(空) Devonshire(巡) London(巡) 7 Sims(米) Sims B(米) Leningrad(ソ) Minsk(ソ) Vauquelin(仏) Skåne(欧) Indianapolis(米) Helena(米) Flint(米) Zara(伊) Algérie(仏) ARP Ashigara(霧) ARP Myoko(霧) ARP Nachi(霧) ARP Haguro(霧) Scharnhorst(独) Scharnhorst B(独) Lyon(仏) California(米) Francesco Caracciolo(伊) King George V(戦) Nelson(戦) Hood(戦) Belfast(巡) Fiji(巡) Jervis(駆) Haida(駆) Surrey(巡) 8 Kiev(ソ) Ognevoi(ソ) HSF Harekaze(日) Asashio B(日) Le Fantasque(仏) Öland(欧) Cleveland(米) Baltimore(米) ARP Takao(霧) Mikhail Kutuzov(ソ) Amalfi(伊) Bayard(仏) Tallinn(ソ) Tirpitz(独) Gascogne(仏) Vladivostok(ソ) Lenin(ソ) Richelieu(仏) North Carolina(米) Massachusetts(米) Champagne(仏) Kansas(米) Edinburgh(巡) Cossack(駆) Monarch(戦) Lightning(駆) Implacable(空) Indomitable(空) Albemarle(巡) Cheshire(巡) 9 Mogador(仏) Udaloi(ソ) Kronshtadt(ソ) DmitriDonskoi(ソ) Riga(ソ) Iowa(米) Musashi(日) SovetskySoyuz(ソ) Georgia(米) Jean Bart B(仏) Neptune(巡) Jutland(駆) Drake(巡) Lion(戦) 10 Marceau(仏) Kléber(仏) Smolensk(ソ) Moskva(ソ) Austin(米) Kremlin(ソ) Minotaur(巡) Thunderer(戦) Daring(駆) Goliath(巡) Armored Warfare(メモ代わり) 現代版WoT。人少なすぎてこっちもやってません。リストも更新放置。 所有車両リスト(太字はプレミアム戦車、赤は色違い専用迷彩、緑はイベント・ミッションでゲット) Tier 装甲戦闘車両(AFV) 軽戦車(LT) 主力戦車(MBT) 戦車駆逐車(TD) 自走砲(SPG) 1 M113 PT-76 2 T92、M41 3 XM800T Scorpion Object 430 ICE Object 155 T-62 vet Type 59 * M60 Patton、T-62 Leopard 1、IS-7 Dragoon 300-90 Abbot AbbotVE 4 OF-40 ICE Zhalo-S 5 Fox、BMD-2 Bglt. Pz 57 T-72 ICE M60A3 ICE WZ-1224 6 Terminator Exp. Tank MBT-70 Leo. 2AV ICE Palmaria 7 8 9 10
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海外のドラムマニアについて 海外各地でドラムマニアの存在が確認されています。 以下に設置店情報が記載されておりますので、海外へ行かれる方はご参考に。 もし、現地でドラムマニアを見つけた方は、なんでもいいので是非とも情報を投稿してください。 旅行者等土地に不慣れな人がたどり着けるようなアクセス情報を特に歓迎します。 よろしくお願いします。 e-AMUSUMENTについて e-AMUSUMENTカードは海外でも使用可能です。 2006年11月現在、e-AMUSUMENTに対応しているのは香港、台湾、シンガポールです。 筐体について ほとんど日本語のまま表記されているので不便さを感じることはないと思います。 輸出向け筐体は10thまでは「Percussion Freaks」でしたが、V以降は「DrumMania」です。 メンテ状況は日本に比べて不十分なところが多いです。 各国の設置状況(World wide Machine Locations) オーストラリア(Australia) カナダ(Canada) グアム(Guam) 香港(Hong Kong) インドネシア(Indonesia) イタリア(Italy) マカオ(Macau) マレーシア(Malaysia) ミャンマー(Myanmar) オランダ(Netherlands) ニュージーランド(New Zealand) フィリピン(Philippines) シンガポール(Singapore) 韓国(South Korea) スウェーデン(Sweden) 台湾(Taiwan) タイ(Thailand) イギリス(United Kingdom) アメリカ(USA) 参考サイト Worldwide Bemanistyle GDAmania 香港 Cindy's Rainbow Connection http //www.drummania.org/ フィリピン Pinoy Percussion Freaks イタリア DDR Planet BemaniEurope アメリカ Tokyo Game Action
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KETCHIKAN [ケチカン] KETCHIKAN は NORTH AMERICA に位置する人口約 0.01 millionの都市。 KETCHIKAN Airportは Class 1 の空港。 “KETCHIKAN S ECONOMY IS BASED UPON TOURISM AND FISHING, AND THE CITY IS KNOWN AS THE SALMON CAPITAL OF THE WORLD. ” OPEN(coins) 1040coins 宣伝(coins) 11040coins レベル1 レベル2 レベル3 アップグレードコスト(coins) - 2080 3120 LAYOVERS 5 10 15 CLOSE時の払戻(coins) 520 1560 3120 空港 一覧 AFRICA [アフリカ] AL FASHIR・ALGIERS・BAMAKO・BEIRA・BENGHAZI・CAIRO・CAPE TOWN・CASABLANCA・DAKAR・DJIBOUTI・DURBAN・HARARE・IN SALAH・JOHANNESBURG・JUBA・KADUNA・KAMPALA・KANANGA・KHARTOUM・KINSHASA・KISANGANI・LAGOS・LILONGWE・LIVINGSTONE・LOBITO・MAHAJANGA・MOGADISHU・MOMBASA・MONROVIA・NAIROBI・PORT ELIZABETH・PORT SUDAN・TIMBUKTU・TRIPOLI・WINDHOEK・ZANZIBAR ASIA [アジア] ADEN・AHMEDABAD・ANADYR・BAGHDAD・BANGALORE・BANGKOK・BEIJING・BUTWAL・CEBU・CHENGDU・DELHI・DHAKA・GUANGZHOU・HANOI・HARBIN・HONG KONG・HYDERABAD・ISTANBUL・JAKARTA・JERUSALEM・KABUL・KANDAHAR・KARACHI・KOLKATA・KUCHING・KUWAIT CITY・LHASA・MAGADAN・MANILA・MUMBAI・MUSCAT・NAGASAKI・NANPING・NORILSK・NOVOSIBIRSK・OSAKA・PADANG・PALU・PEVEK・PORT MORESBY・RANGOON・RIYADH・SAPPORO・SENDAI・SEOUL・SHANGHAI・SHENYANG・SINGAPORE・TAIPEI・TEHRAN・TIKSI・TOKYO・ULAN BATOR・URUMQI・VLADIVOSTOK・XI AN・XINING・YAKUTSK・YINCHUAN EUROPE [ヨーロッパ] AMSTERDAM・ATHENS・BARCELONA・BEIRUT・BELFAST・BELGRADE・BERGEN・BERLIN・BERN・BORDEAUX・BRUSSELS・BUCHAREST・COPENHAGEN・CORDOBA(SPAIN)・GLASGOW・HAMMERFEST・HELSINKI・KIEV・LISBON・LONDON・LULEA・LYON・MADRID・MANCHESTER・MINSK・MOSCOW・MUNICH・MURMANSK・NAPLES・OSLO・OULU・PARIS・PERM・PRAGUE・REYKJAVIK・RIGA・ROME・ST.PETERSBURG・STOCKHOLM・TBILISI・TRONDHEIM・VENICE・VIENNA・VOLGOGRAD・WARSAW NORTH AMERICA [北アメリカ] ANCHORAGE・ATLANTA・BARROW・BISMARCK・BOSTON・CALGARY・CANCUN・CHARLESTON・CHICAGO・CHIHUAHUA・CINCINNATI・DALLAS・DENVER・DETROIT・EDMONTON・FAIRBANKS・GOOSE BAY・GUATEMALA・HAVANA・HILO・HONOLULU・HOUSTON・INUVIK・IQALUIT・JUNEAU・KANSAS CITY・KETCHIKAN・LAS VEGAS・LOS ANGELES・MEXICO CITY・MIAMI・MINNEAPOLIS・MONTERREY・MONTREAL・NEW ORLEANS・NEW YORK・NOME・NUUK・OAXACA・ORLANDO・OTTAWA・PANAMA CITY・PHILADELPHIA・PHOENIX・PORTLAND・QUEBEC・SALT LAKE CITY・SAN DIEGO・SAN FRANCISCO・SAN JOSE・SANTO DOMINGO・SASKATOON・SEATTLE・SPOKANE・ST.LOUIS・THUNDER BAY・TORONTO・VANCOUVER・WASHINGTON DC・WHITEHORSE・WINNIPEG・YELLOWKNIFE SOUTH AMERICA [南アメリカ] ARAGUAINA・ASUNCION・BARILOCHE・BELEM・BOGOTA・BRASILIA・BUENOS AIRES・CAMPO GRANDE・CARACAS・CORDOBA(ARGENTINA)・CUIABA・CUZCO・EASTER ISLAND・FORTALEZA・GEORGETOWN・IQUITOS・LA PAZ・LIMA・MANAUS・PORTO VELHO・PUNTA ARENAS・QUITO・RECIFE・RIO DE JANEIRO・SALVADOR・SANTIAGO・SAO PAULO・TERESINA OCEANIA [オセアニア] ADELAIDE・ALICE SPRINGS・AUCKLAND・BRISBANE・BROKEN HILL・BROOME・CAIRNS・CHRISTCHURCH・DARWIN・GERALDTON・HOBART・KALGOORLIE・KATHERINE・MELBOURNE・MOUNT ISA・NEWMAN・PERTH・PORT HEDLAND・ROCKHAMPTON・SYDNEY・WELLINGTON
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CONTENTS ジャイナ教お役立ちリンク 学会 機構 論文データベース テキストデータベース オンライン辞典 オンライン学術誌 仏教 Publishers(Japan) Publishers (Overseas) インド出版物を扱える書店(日本) そのほか ★リンカビリティについて問題がある場合は、ご一報いただけますと幸いです。 ジャイナ教お役立ちリンク Centre for Jaina Studies (SOAS) Institute of Jainology Jain eLibrary Jain Samaj Jainism Jain Principles, Tradition and Practices Jain Vishva Bharati University Jainworld.com JAINA Federation of Jain Associations in North America International Digamber Jain Organization Parshwanath Vidyapeeth 学会 東方学会 日本アーユルヴェーダ学会 日本印度学仏教学会 日本オリエント学会 日本西蔵学会 日本宗教学会 日本仏教教育学会 日本南アジア学会 印度学宗教学会 佛教史学会 宗教倫理学会 「宗教と社会」学会 International Association of Buddhist Studies 機構 日本学術振興会 研究者人材データベース 財団法人助成財団センター 論文データベース CiNii Nii 論文情報ナビゲータ INBUDS Sards2 Cooperative Annotated Bibliography of Hindu Law and Dharmaśāstra Indica et Buddhica - Tabulae テキストデータベース ACIP CBETA 中華電子佛典協會 Internet Sacred Text Archive ←様々な宗教文献の翻訳データベースです GRETIL Pali Canon Online Database Pali Text Reader Peking Tripitaka Online Search Sri Lanka Tripitaka Project TITUS Thesaurus Literaturae Buddhicae 大正新脩大藏經テキストデータベース 瑜伽行思想研究会 オンライン辞典 Apte Sanskrit Dictionary Search Buddhist Dictionary of Pali Proper Names Critical Pali Dictionary Digital Dictionary of Buddhism Digital Dictionaries of South Asia Sanskrit, Tamil and Pahlavi Dictionaries オンライン学術誌 Journal of Buddhist Ethics Electronic Journal of Indian Medicine Electronic Journal of Vedic Studies International Journal of Jaina Studies 仏教 Bodhgaya News Buddhist Studies WWW Virtual Library BUDSIR H-Buddhism The Pali Text Society palikanon.com Resources for the Study of Buddhism Publishers(Japan) 仏教書総目録刊行会 文栄堂 (Bun-ei-do) 中外日報 (Chugai Nippo) 大法輪閣 (Daihorinkaku) 大蔵出版 (Daizo Shuppan) 平楽寺書店 (Heirakuji) 本願寺出版社 (Honganji-Shuppan) 法蔵館書店 (Hozokan) 自照社出版 (Jishosha) めこん (Mekong publishing) サンガ (Samgha) 山喜房佛書林 (Sankibo) 四季社 (Shikisha) 春秋社 (Shunjusha) 東方出版 (Toho Shuppan) Publishers (Overseas) Hindi Granth Karyalay Motilal Banarsidass Munshiram Manoharlal Oxford University Press (India) Oxford University Press (U.K.) Routledge Snow Lion Publications インド出版物を扱える書店(日本) 藤井洋書 (Fujii Books Ltd) 穂高書店 (Hotaka Books) ナガラ図書 (Nagara Books) 瑞康商事 (Zuiko) そのほか Sanskrit Utitilies
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自由スペース
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テンプレ:PL PL=プレイヤー。キャラの創り手の名簿。五十音順です。 あ行 か行 木野 腐れ飯 黒柘榴 さ行 実透空虚 た行 な行 は行 バッシャー ま行 Mark や行 ら行 羅刻 Ronia わ行
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#1 『Fallen Land』 Under the lead colored sky, grey ground which cannot be thaught any creatures can live in. This huge deseart area called “Sea of Ash” is the ruin of the city group which was extinct in world war,once upon a time. Corpses of skyscrapers ――that should be called symbol of glory in that time―― are projecting from ashes everywhere. About three figures can be seen by the debris of ancient ship whose length is about 20m. “...1500 meters ahead, near the water tower. There are three tankettes , two BMPs, and four... no , five BTRs. One Enhanced Mechanical Company, isn t it?” A soldier who is lying down under the camouflage net tweeted with adjusting his night vision goggle. “Rishek, Estimating enemy influence isn t our work. We only have to report.” A Corporal who was near the soldier said. Aparrels of them were similar to imperial soldiers , but there were not any decorations such as epaulets and mantles. Sweating uniforms were dirty with sands and ashes. A Private First Class called Rishek crawled out from camouflage net and left from fill which he was using as a hiding. Taking out a box of cigarettes from trousers pocket and start smoking with hiding fire with his hand. After reporting to Unit Information Center by his radio, the Corporal awaked a WAC who was sleeping with holding her rifle. They had been observing that tract since eighteen hours ago, and finally found a enemy group that backs up the information from ComI unit. “They must be stealers that are ransacking our territory.” Corporal Darrell said with putting camouflage net and containers of ration to his backpack. “「Our territory」... But in fact, we have nothing to do with that, aren t we?” Rishek said that WAC named Refla after removing his goggle. “They are waiting us 10km away.If we are too late, they will leave us behind.” Darrel said with silly. “How terrible this job is...” Refla tweeted. Crundult Empire Army 8 Division 2 Mechanical Recon Company. Now, this unit has been privatized by a rural nobility. And contains large by many mercenaries that are imperfect as majority. This time, these three were moved to search enemies that are despoiling excavation plant that are occupied by nobilities illegally. This is never a regular maneuver. Mercenaries were popular among nobilities as soldiers that are frxible and disposable. This three soldiers are quite different each other in terms of their career. With Refla, she has not even an experience of Boot Camp. Suddenly, a roar of guns pealed. And consecutive gunfires by machone gun follow that. “Shit... What the hell?” Rishek creeped to the fill he was using a somtime ago after loading night vision goggle again. Staring the enemy s side, he breaked off. “...Hey, are you okay?” Darrell asked. “What... What the fuck I m watching?” A Yagra BMP which is blowing up fire from cupola and some bodies of Arkilian soldiers that scattered near that BMP were projected in magnified vision of goggle. A Tankette Dacker s barrel of firing gun was pointing something hazy like human figure. That figure walked to Dacker in difiance of direct hits by 25mm shells, and touched the aromour plate of that Tankette. Just then blood of crew blew up from all opening of the body, and Dacker became silented. The thing turned around attended infantries, and they stoped their moving with kneeling. Despite their suffering, the thing looked at here ―― mercenares lying down. It cannot be possible to find marcenaries in this distant, in addition to they are only putting their heads from fill. In spite of that,the thing keeps glaring them. “It can wait to report. We should run to rendezvous point right now.” Darrell said with paling his face. Holding their rifles and backpacks, three mercenaries started running to Southern West. It was six hours later the Attack An Craft named “Kalliope” which carries them arrived at garrison. It is because, the pilot afraided at being seen by “that thing” three talks about and fly very low altitude. As soon as rusted landing gears of that craft touched down to surface of hanger, some officers ran up to there. Mercenaries were exhousted and sat down after exiting from side entrance of ship. “What did you see, Ah!?” A lieutenant pressed them, and asked loudly. But they are not garrulity enough to explain that miserable scene. Lieutenant keeps pressing. “Report! Idlers!” Mercenaries were surrounded by 2 squads of MPs before they knows. Lieutenant pressed the muzzle of his pistol to Refla s head who was looking down. Rishek had lost control emotionally by fatigue and rage. Suddenly, he aimed his rifle to Lieutenant s chest. “...What fuckin are you doing, Private!?” MPs got set their SMGs all together. Other mercenaries who were in Kalliope aimed tarrets to resist them. “No more. Kill them all this fuckers...” Just as lieutenant was about to order MPs, an officer dressed in inconnu uniform striked him down. Motioning MPs to break up, the officer kicked lieutenant s stomach who was lying down on floor. Not moving in about 10 seconds, finally he got up and left the hanger after saluting the officer. Ignoring MPs who were running out there with scaring, the officer toworded mercenaries. She was in dressed in black long coat and lace up boot. A badge of rank means captain was on her collar. “I ll hear your report directly later. At first, you should take a rest.” Declaring so, she left the hanger. “It does not make sense but... let s take a bath first.” Darrell stood up, and undid his pistol belt. Rishek was staring at nothing with getting set his rifle. “Hey, savage. Let s return.” A mercenary who was aiming tarret of Attack Craft slaped Rishek on the back. Refla went to woman s dormitory with pilot of craft at quick pace. Later, the officer does not show up until next noon. Being ordered to stand by in early morning, mercenaries were havin too much time on their hands. “Lieutenant Sachsen is from the Bartels House, isn t he?” Lying on the up stairs of a bunk bed, Private Kai Hansen who is the tarret gunner tweeted. “I m not interested in such a fuckin thing.” Rishek who was sleeping until now answered from below of bed. Darrell had not come back since he left for PX in 0800. “Bartels House is owner of us, and manager of that excavation plant. Do you understand?” “You are meaning that, that fuckin asshole knows that phantom?” After about one minuite silence, Kai tweeted again. “Well... Actually, It s not unusual that he shouts with his handgun.” Listening Kai s voice, Rishek started putting on his combat boot. Suddenly, the door of the room opened. “That woman is coming. We should ready for her tentatively.” As soon entering the room, Darell said so. “...Woman? What are you talking about?” Kai asked him dubiously. “That Captain-like-bitch. On a closer look, she must be crazy.” Again the door opened. That captain was standing on entrance. “Well,sorry. I overslept.” Noone recogmized yesterday, The voice of her was undoubtedly woman voice. Seeing her face, mercenaries something odd about that even she had have regular features. Tatoo was not on her face which must be got always Empire people s. And more than enything else, Rishek felt a mystery shiver about her. “Are you okay? Don t worry. I won t bite you. Why don t you relax?” Captain said. Before he knows, Rishek had been standing up and attentioning. Usually, he doesn t look up to higher. He watched that phantom with night vision goggle more clear than anyone else who were there yesterday. He was feeling something similar to that phantom on this Captain. “Anyway, you are too confused about your career.” Captein said with comparing mercenaries face and a document which she took out from her coat s inner pocket. “Drake Darrell. Ex-U.I.Waliunecle Navy Land Force. Alen Rishek. Ex-Military Inteligeance of South Pannonia.” Hearing a word of Waliunecle, Darrell made his face tense slightly. “You are, well... Kai Hansen. Is pronunciation collect?” “Yes, sir! That is collect, sir!“ Kai answered loudly. “Don t be humble yourself. I don t belong to military...” Suddenly, Captain s back of head blew out. Blood, brain, and pieces of skull were splashed on floor. About one second later, a sound of gun fire arrived at the room. “Get down!” When Darrell screamed, two mercenaries had already lied down on the floor. Roars of soldiers sounded from corrider, out of room. “They are coming from exit of east. And fuckin sniper is on the mooring tower.” Darell said. It means that, they cannot move from this room. “Where are our guns!?” Rishek asked with angry. “All is in the armory near the exit!” Kai answered. “Hey, doesn t that bitch have something useful?” Darrell asked. Crawling to the body, Kai found something. “Yeah! A large handgun is here.” The pistol whose size is as large as SMG was in leg holster on Captain s thigh. Kai touched grip of that, and screamed suddenly. Right hand of body grabbed his wrist. Ignoring Kai who jumped aside, Captain got up and drew her pistol. And aiming to top of mooring tower which is at about 400m away from window, she pulled the trigger. Bulet flew out from muzzle without any loud sound, and only clank of slide was emitted to room. Sniper found something approaching in his scope, but his brain was not so accurately to avoid that. The Full Metal Jacketed bullet pierced the lens of scope, and broke his right eye. Subsequently it took into his brain, and devasteted everything in that. Exiting from room, captain began shooting to soldiers who were on their way running from end of corrider. Everytime very long cartridge fly out from her pistol, bodies of soldiers become ripped apart by that. They were not so applicational, and could not operate this situation. They cannot even counterfire. In a twinkling, the corrider became bloodbath. A lucky soldier who was covered by bodies of colleague, succeeded to fire a rifle-grenade. Toward an object which is approaching with drawing a paradola, Captain shot her pistol. Without any distortion, the bullet broke the fuse of grenade. Explosed in air, piece of broken that made bodies of soldiers more miserably. Assailant became silented without even magazine change of Captain. She walked to a body which was the most near fo her, and shot its head more two round excessively. She found something trembling with fear on the floor. It was a tiny culca. She embraced that and stroked its head with a smile. Mercenaries cannot do anything except for watching that strange scene. #2 『No Bullets Fly』 The sun had already been setting into west horizon. At an altitude of about 500 meters, a Light Cruiser Freja was moving over the gentle hill country. There were no flags which must be fulltering, and also cannot see any crew on its deck. Mercenaries were in a cabin with a long desk which seems to be used for briefing. Rishek was smoking near the window with watching twilight sky. Memories of rural distinct in South Pannonia crosses his mind. There are not any benefits in there since he came of age. But after the abnormal event these two days, he could not help adoring there where is his root. The door opened and a black-haired woman entered the cabin. Her coat which was dirty with blood and brain until a while ago is very clean now. “Sorry to have kept you waiting. My culca had diarrhea... ” Saying such a negligible thing, she put a map bag on the desk. “Just in case, I ask you again. Is it true that this six had returned from 3-4 area of Sea of Ash, isn t it?” She looked toward Darrell who is the leader of this squad. “Yes, sir. Most definitely.” He answered. “I see...” She tweeted with taking out some documents from the map case. And she looked up by fits. “I ve not given my name. I am Elvira Jugn. Supposedly, my rank is Captain.” And looking mercenaries steadily, she said with smiling. “Welcome to Gnogge.” Seven hours ago. Checking the culca stopped its shaking, she put that on the floor slowly. And she watched a body which she shot excessively a while ago. Seeing its epaulets, she frowned slightly. “Well... this is unexpectable.” She said to three mercenaries who were standing in amazement. Mercenaries could not understand what is “unexpectable”. A woman who was blown up her brain just a two minutes ago is talking to us. Moreover, any vestiges of that bullet could not seen on her head. Jugn said to them with rapidly. “Our cruiser is coming this camp, but... we can t remain here now. Let s run away.” “Run away? ...But how can we do?” Kai could not do anything anymore than confusing. “I heard that your Attack Craft is fast.”