約 2,344,748 件
https://w.atwiki.jp/6aria_pad/pages/14.html
インスタグラムプラグイン 人気の画像共有サービス、Instagram(インスタグラム)の画像をアットウィキに貼れるプラグインです。 #ig_user(ユーザー名) と記載することで、特定ユーザーのInstagramのフィードを表示することができます。 例)@dogoftheday #ig_user #ig_tags(タグ名) と記載することで、特定タグのInstagramのフィードを表示することができます。 #dogofthedayjp タグ #ig_tag #ig_popular と記載することで、Instagramのpopularフィードを表示することができます。 詳しい使い方は以下のページを参考にしてください! =>http //www1.atwiki.jp/guide/pages/935.html
https://w.atwiki.jp/oper/pages/3311.html
ATTO TERZO Scena Prima (Arcane solo, e poi Clizia) 30. Aria di Arcane ▼ARCANE▲ Le luci del mio bene Sono per me due stelle Propizie al petto mio. Dòbando alle mie pene Quando mi specchio in quelle Ed ogn’affanno Allora in cor oblio. Opportuna qui giunge. Clizia mio bene. ▼CLIZIA▲ In godo di rivederti, amato Arcane ▼ARCANE▲ Come tu me imponesti Seguii di Teseo i passi Ed ei già trionfante Entrò in Atene Vincitore e amante ▼CLIZIA▲ Dunque la gelosia Or da pace al tuo core ▼ARCANE▲ Sì, perchè Teseo istesso che tosto a te verrà in ciò m’affida ▼CLIZIA▲ Lascia i sospetti e in me confida! 30 b. Aria Clizia Risplendete amiche stelle Dolci influssi a questo Core Per potere un dì gioir. Perché l’esser sì rubelle A chi langue per amore E impossibil soffrir. Risplendete… etc. 31. Recitativo ▼ARCANE▲ Perdona omai perdona Agli ingiusti sospetti anima mia Che compagna d’Amore è Gelosia. ▼CLIZIA▲ Quanto caro mi sei amato Arcane? ▼ARCANE▲ Voglio chiederti al Re, che mi conceda Per isposa colei che tanto adoro Se tu me lo permetti. 32. Aria Arcane Più non cerca libertà Ma l’Amor la fedeltà Chi desia legar un cor; Più felice esser non sa Chi già gode una beltà, E per lei langue d’Amor. Chieda pur quanto saprà Ch’il contento sol si dà Nel veder un fermo ardor. Più non cerca… (bis) Scena Seconda (Clizia ed Agilea entra in scena) 33. Recitativo ▼CLIZIA▲ Quivi sarà tra poco Teseo l’invitto Eroe ▼AGILEA▲ O quanto è dolce mai Dopo martiri e pene Rivedere il suo ben carco d’allori? Come nel foco si raffina l’oro Tal ne’ tormenti prende forza Amore e in delizie d’un sen cangiansi i pianti. ▼CLIZIA▲ Trionfante ei ritorna; ogn’un l’acclama, E nel Trono d’Atene assiso il brama. 34. Aria Agilea Vieni, torna idolo mio Questo core a consolar Impaziente, è già il desio Che l’Attende Né comprende Ch’io possa ritardar. Vieni torna… etc. 35. Recitativo ▼CLIZIA▲ Teseo qui giunge Scena Terza ▼TESEO▲ Pur ti riveggio al’ fine Agilea mio Tesoro ▼AGILEA▲ Quest’è quel di bramato Ch’al sen ti stringo oh Caro ▼AGILEA▲ Dimmi; perché si tardo Vieni a bear quest’alma? ▼TESEO▲ D’un Re sdegnato, a placar l’ira intento, Ritorsi al’ passo il moto Ch’a te venir volea. Assicurai d’Egeo La sospettosa mente; Ora più non richiede il mio desio, Che qui teco bearmi, Idolo mio. ▼AGILEA▲ Teseo, Teseo, o Dio! Hai tu posto in oblio, che t’è rivale un Re? ▼TESEO▲ Un Re per cui già vacillante il soglio La mia destra, il mio brando, Nuovo lustro gli diè, nuova possanza? ▼AGILEA▲ Non v’è Legge in Amore. ▼TESEO▲ A Medea diè la fede ▼AGILEA▲ Le promesse non cura un nuovo ardore ▼TESEO▲ S’a la ragion non cede Al fin ceda alla forza Lungi da queste arene, Ti porterò mio bene. Basta, ad Egeo men vado E Agilea sarà mia a suo mal’ grado 36. Aria Teseo S’Armi il fato, s’Armi Amore Questo core A te mia bella Sempre omai fedel, sarà; Io non curo avversa sorte; Che la morte Per te oh cara Dolce ancor mi sembrerà. S’Armi… etc. 37. Recitativo ▼ARCANE▲ Egeo, di qui venir m’impose; a dirvi Bella Agilea che vi farà Regina, Facendovi sua Sposa Ma voi turbata siete! ▼AGILEA▲ Se tu conosci o Arcane La pena che m’affligge Deh non la disvelare. ▼CLIZIA▲ Chi compiace Agilea a me compiace. ▼ARCANE▲ Sempre tu far mi vuoi, ciò che a te piace Scena Quarta (Medea e detti) ▼MEDEA▲ Tu ben sai principessa Quant’è grave il mio sdegno ▼AGILEA▲ Non pretendo irritarti ▼MEDEA▲ Ami chi non vorrei ▼AGILEA▲ Fuggo il nodo real Non spiega il mio desio tant’alto il volo. ▼MEDEA▲ So che sei mia rivale E so che Teseo Adori ▼AGILEA▲ Asconder più non posso I già celati ardori; quelle fiamme che ho in seno, saliro sul mio volto, io già le sento, Scoprendo agli occhi altrui, il mio tormento. ▼MEDEA▲ Legge sono al Vassallo, I comandi d’un Re. ▼AGILEA▲ Ei puo’ tormi la vita Ma il core, il core o Dio Darlo non so, perché non è più mio. ▼MEDEA▲ Romperò questi Amori ▼AGILEA▲ Cruda sarà l’impresa ▼MEDEA▲ Bramo portarti al trono ▼AGILEA▲ N’abborrisco l’onore ▼MEDEA▲ Vuò che cangi pensier ▼AGILEA▲ Ciò non sia mai ▼MEDEA▲ Proverai l’ira mia? ▼AGILEA▲ Saprò morir costante. L’Inferno agli occhi miei, Nulla avrà di sì nero, ch’oscurar possa l’amor mio sincero. ▼MEDEA▲ S’a ciò mi sforzi, ora vedrai qual sia L’aspro rigor della vendetta mia (Medea fa i suoi scongiuri; la scena si cangia, e rappresenta un orrido deserto, ripieno di mostri spaventosi; Medea esce di scena) 38. Trio ▼AGILEA▲ Arcane Numi, chi ci soccorre? ▼CLIZIA▲ Orrido oggetto! ▼ARCANE▲ Spettri terribili! ▼AGILEA▲ Ira troppo severa! ▼AGILEA, ARCANE, CLIZIA▲ Soccorreteci, o Numi! (Un mostro va infestando Clizia) ▼CLIZIA▲ Deh, dammi aita Arcane, Contro quest’empio mostro. ▼ARCANE▲ Fin ch’ha vita quest’alma; Non hai di che temere. (Snuda la spada, ed uno Spirito gliele toglie, volando via con essa) Ma chi mi toglie il brando? (Rientra Medea) ▼MEDEA▲ Lasciate, olà lasciate Che Arcdane e Clizia In libertà sen vada; Che solo l’ira mia Vuò che contro Agilea diretta sia. (Parte Arcane e Clizia) 38 b. Recitativo orrido con stromenti. ▼MEDEA▲ Ombre sortite dall’Eterna notte Il dì mirate sol per oscurarlo. Di mie voci al poter pronte ubbidite, E la rabbia, e lo sdegno Qui vi conduca; e dalle oscure grotte Ombre sortite, ad apportar la notte. (Sortono Ombre) Tormentate quest’empia E col più crudo orrore Trafiggetele il core. (Le ombre vanno tormentando Agilea, la quale fugge da tutte le parti) ▼AGILEA▲ O Ciel che sarà mai Chi mi soccorre o Numi! 39. Aria Medea Sibilando, ululando, Fulminate La Rival che mi schernì; Né a punirla vi stancate Ch’il tormento Fa contento, questo cor ch’ella tradì. Sibilando… etc. (Nel Tempo che Medea canta l’Aria suddetta, le Furie portano via Agilea) ATTO TERZO Scena Prima (Arcane solo, e poi Clizia) 30. Aria di Arcane ARCANE Le luci del mio bene Sono per me due stelle Propizie al petto mio. Dòbando alle mie pene Quando mi specchio in quelle Ed ogn’affanno Allora in cor oblio. Opportuna qui giunge. Clizia mio bene. CLIZIA In godo di rivederti, amato Arcane ARCANE Come tu me imponesti Seguii di Teseo i passi Ed ei già trionfante Entrò in Atene Vincitore e amante CLIZIA Dunque la gelosia Or da pace al tuo core ARCANE Sì, perchè Teseo istesso che tosto a te verrà in ciò m’affida CLIZIA Lascia i sospetti e in me confida! 30 b. Aria Clizia Risplendete amiche stelle Dolci influssi a questo Core Per potere un dì gioir. Perché l’esser sì rubelle A chi langue per amore E impossibil soffrir. Risplendete… etc. 31. Recitativo ARCANE Perdona omai perdona Agli ingiusti sospetti anima mia Che compagna d’Amore è Gelosia. CLIZIA Quanto caro mi sei amato Arcane? ARCANE Voglio chiederti al Re, che mi conceda Per isposa colei che tanto adoro Se tu me lo permetti. 32. Aria Arcane Più non cerca libertà Ma l’Amor la fedeltà Chi desia legar un cor; Più felice esser non sa Chi già gode una beltà, E per lei langue d’Amor. Chieda pur quanto saprà Ch’il contento sol si dà Nel veder un fermo ardor. Più non cerca… (bis) Scena Seconda (Clizia ed Agilea entra in scena) 33. Recitativo CLIZIA Quivi sarà tra poco Teseo l’invitto Eroe AGILEA O quanto è dolce mai Dopo martiri e pene Rivedere il suo ben carco d’allori? Come nel foco si raffina l’oro Tal ne’ tormenti prende forza Amore e in delizie d’un sen cangiansi i pianti. CLIZIA Trionfante ei ritorna; ogn’un l’acclama, E nel Trono d’Atene assiso il brama. 34. Aria Agilea Vieni, torna idolo mio Questo core a consolar Impaziente, è già il desio Che l’Attende Né comprende Ch’io possa ritardar. Vieni torna… etc. 35. Recitativo CLIZIA Teseo qui giunge Scena Terza TESEO Pur ti riveggio al’ fine Agilea mio Tesoro AGILEA Quest’è quel di bramato Ch’al sen ti stringo oh Caro AGILEA Dimmi; perché si tardo Vieni a bear quest’alma? TESEO D’un Re sdegnato, a placar l’ira intento, Ritorsi al’ passo il moto Ch’a te venir volea. Assicurai d’Egeo La sospettosa mente; Ora più non richiede il mio desio, Che qui teco bearmi, Idolo mio. AGILEA Teseo, Teseo, o Dio! Hai tu posto in oblio, che t’è rivale un Re? TESEO Un Re per cui già vacillante il soglio La mia destra, il mio brando, Nuovo lustro gli diè, nuova possanza? AGILEA Non v’è Legge in Amore. TESEO A Medea diè la fede AGILEA Le promesse non cura un nuovo ardore TESEO S’a la ragion non cede Al fin ceda alla forza Lungi da queste arene, Ti porterò mio bene. Basta, ad Egeo men vado E Agilea sarà mia a suo mal’ grado 36. Aria Teseo S’Armi il fato, s’Armi Amore Questo core A te mia bella Sempre omai fedel, sarà; Io non curo avversa sorte; Che la morte Per te oh cara Dolce ancor mi sembrerà. S’Armi… etc. 37. Recitativo ARCANE Egeo, di qui venir m’impose; a dirvi Bella Agilea che vi farà Regina, Facendovi sua Sposa Ma voi turbata siete! AGILEA Se tu conosci o Arcane La pena che m’affligge Deh non la disvelare. CLIZIA Chi compiace Agilea a me compiace. ARCANE Sempre tu far mi vuoi, ciò che a te piace Scena Quarta (Medea e detti) MEDEA Tu ben sai principessa Quant’è grave il mio sdegno AGILEA Non pretendo irritarti MEDEA Ami chi non vorrei AGILEA Fuggo il nodo real Non spiega il mio desio tant’alto il volo. MEDEA So che sei mia rivale E so che Teseo Adori AGILEA Asconder più non posso I già celati ardori; quelle fiamme che ho in seno, saliro sul mio volto, io già le sento, Scoprendo agli occhi altrui, il mio tormento. MEDEA Legge sono al Vassallo, I comandi d’un Re. AGILEA Ei puo’ tormi la vita Ma il core, il core o Dio Darlo non so, perché non è più mio. MEDEA Romperò questi Amori AGILEA Cruda sarà l’impresa MEDEA Bramo portarti al trono AGILEA N’abborrisco l’onore MEDEA Vuò che cangi pensier AGILEA Ciò non sia mai MEDEA Proverai l’ira mia? AGILEA Saprò morir costante. L’Inferno agli occhi miei, Nulla avrà di sì nero, ch’oscurar possa l’amor mio sincero. MEDEA S’a ciò mi sforzi, ora vedrai qual sia L’aspro rigor della vendetta mia (Medea fa i suoi scongiuri; la scena si cangia, e rappresenta un orrido deserto, ripieno di mostri spaventosi; Medea esce di scena) 38. Trio AGILEA Arcane Numi, chi ci soccorre? CLIZIA Orrido oggetto! ARCANE Spettri terribili! AGILEA Ira troppo severa! AGILEA, ARCANE, CLIZIA Soccorreteci, o Numi! (Un mostro va infestando Clizia) CLIZIA Deh, dammi aita Arcane, Contro quest’empio mostro. ARCANE Fin ch’ha vita quest’alma; Non hai di che temere. (Snuda la spada, ed uno Spirito gliele toglie, volando via con essa) Ma chi mi toglie il brando? (Rientra Medea) MEDEA Lasciate, olà lasciate Che Arcdane e Clizia In libertà sen vada; Che solo l’ira mia Vuò che contro Agilea diretta sia. (Parte Arcane e Clizia) 38 b. Recitativo orrido con stromenti. MEDEA Ombre sortite dall’Eterna notte Il dì mirate sol per oscurarlo. Di mie voci al poter pronte ubbidite, E la rabbia, e lo sdegno Qui vi conduca; e dalle oscure grotte Ombre sortite, ad apportar la notte. (Sortono Ombre) Tormentate quest’empia E col più crudo orrore Trafiggetele il core. (Le ombre vanno tormentando Agilea, la quale fugge da tutte le parti) AGILEA O Ciel che sarà mai Chi mi soccorre o Numi! 39. Aria Medea Sibilando, ululando, Fulminate La Rival che mi schernì; Né a punirla vi stancate Ch’il tormento Fa contento, questo cor ch’ella tradì. Sibilando… etc. (Nel Tempo che Medea canta l’Aria suddetta, le Furie portano via Agilea) Handel,George Frideric/Teseo/IV
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/98.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/44.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/100.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/42.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/62.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/102.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/93.html
https://w.atwiki.jp/aria_matome/pages/120.html
まぁくん __ ,. "゙´ ̄ ̄ ..≧ 、r=ニハ {ヽ/⌒! { `丶 l l / ノ p __丶、 }、l | /ー,. ´ "´ `丶、゙"´ ヽ / / ヽ , {〈 `、 l \ } | \ / !,. -‐、 _ / , ´ / O / { Oヽ、 / / / ヽ \丶 、 ____ ‐ ´,. く_ _ _ ィ 丶、 7 ─----r‐ ." ハノ  ̄| 丶、. / │ ヽ  ̄ ̄ ノ`ヽ